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SPALLETTI, Il cambio di modulo ha dato fiducia

di Redazione FV
Fonte: Romagiallorossa

Luciano Spalletti, ospite della Provincia di Roma in occasione dellla giornata per i diritti dell'infanzia e adolescenza, ha commentato la settimana post derby:

Come si lavora dopo la vittoria nel derby?
“Si lavora sicuramente meglio. C’è più serenità, più convinzione e più praticità. Come abbiamo sempre detto attraverso queste qualità si riesce ad esprimere quelle che sono le totali qualità dei calciatori”.
E’ soddisfatto della metamorfosi tattica della Roma?
“Sì. Siamo venuti a conoscenza di cose nuove. Frequentando gli allenamenti con le caratteristiche che hanno questi calciatori nuovi e cercando di dare continuità ed evoluzione a quelle che sono le loro qualità e possibilità. Effettivamente queste modifiche sono l’iniezione di fiducia per il futuro. Che possiamo giocare in questa maniera lo abbiamo visto e i risultati lo confermano. E’ chiaro che quello che è l’atteggiamento che abbiamo avuto fino a questo momento lo mettiamo da parte ma non lo buttiamo via perchè è un qualcosa che si potrà riproporre, avendo recuperato giocatori con caratteristiche di fascia. Giocatori come Taddei, come Tonetto e come Cassetti. Avere più affollamento dentro lo spogliatoio, nel settore centrale del campo anche, è una cosa che può dare vantaggi sotto molti aspetti e continueremo a lavorarci perchè secondo me c’è da migliorare”.
Le voci di mercato le danno fastidio?
“No, non mi danno fastidio. Soprattutto in un ambiente come quello di Roma. Queste voci ovviamente vanno gestite in maniera corretta e per certi versi si possono anche prendere in considerazione in base a quelle che sono le cose vere che vengono fuori”.
Ha recuperato anche Aquilani, ora la rosa è finalmente al completo.
“La nostra rosa è sempre stata al completo. Quando abbiamo undici giocatori che possono scendere in campo senza problemi, dei venticinque a disposizione, è segno che la squadra c’è. E’ vero che averne venticinque che possono giocare è meglio, ma potrebbero sorgere complicazioni di altra natura. Noi abbiamo allestito una rosa importante. Adesso siamo al di sotto delle nostre possibilità come ho sempre detto, però c’è molto spazio. Quello che è successo gli anni precedenti è abbastanza sintomatico in funzione dei risultati.