SPALLETTI, Per lo Zenit non è più intoccabile
Fonte: goal.com
Non sono bastati a Luciano Spalletti due titoli al primo anno (campionato e coppa di Russia) per guadagnarsi la fiducia incondizionata dei proprietari dello Zenit San Pietroburgo. Il potentissimo azionista principe Alexey Miller ed il suo delfino Alexander Djukov (presidente del club) non hanno regalato nessun rinforzo nel mercato invernale al tecnico di Certaldo ed anche i rapporti con lo spogliatoio non sembrano più idilliaci. Nel ritiro pre-campionato i giocatori dello Zenit non si sono rivelati propriamente professionali, prima a Dubai e poi a Marbella, nel sud della Spagna. Qualche uscita di troppo, feste non autorizzate e poco impegno negli allenamenti, un modo di comportarsi che ha spinto Spalletti a rilasciare una durissima intervista ad un quotidiano russo. Le frizioni con i big dello spogliatoio (Vladimir Bystrov, Konstantin Zyrianov, Aleksandr Kerzhakov) sembrano ormai conclamate e la sconfitta in casa dello Young Boys nell´andata dei sedicesimi d´Europa League non ha contribuito a rasserenare l´ambiente. Il match di ritorno, in programma domani a San Pietroburgo, viene già giudicato un passaggio fondamentale per l´ex tecnico della Roma, legato alla Zenit da un contratto fino a dicembre 2012. Sono diversi i presidenti italiani a seguire con molto interesse la vicenda, in primis quello che ha la scrivania in corso Galileo Ferraris...