SUMA, Clausola anti-Milan per Ljajic? Illegale!
Fonte: TMW
Questo un estratto dell'editoriale di Mauro Suma, direttore di Milan Channel, sulle pagine di TuttoMercatoWeb.com: "Avviso ai naviganti: in questa sede siamo fuori dalle acque territoriali del Milan, di Milan Channel e dei mezzi ufficiali rossoneri. Quello che state per leggere non impegna il Milan, non è ispirato dal Milan e non riguarda il Milan. E' libera e semplice interpretazione. Dunque: per tutta la settimana i quotidiani del Bel Paese hanno lasciato a intendere che la vicenda Ljajic sarebbe stata "stroncata" dalla clausola anti-Milan. E cioè da una clausola inserita nel nuovo contratto che prevede una quota ragionevole per la rescissione in direzione di squadre estere, ma non esercitabile in Italia. Ljajic è un giocatore della Fiorentina e resterà alla Fiorentina, non c'è dubbio, ma quello che lascia basiti è come per tutta una settimana possa circolare sulla libera stampa italiana una tesi che verrebbe cerchiata in rosso dall'Unione Europea. Nooo...non è una clausola anti-Milan, ma una clausola anti-Ljajic. Non esistono vincoli contrattuali che possano indirizzare, e quindi limitare anche geograficamente, la libera circolazione delle persone che lavorano. In questo caso, proprio Ljajic. La clausola limiterebbe il suo futuro professionale, non quello del Milan che continua la sua vita e sa farsi una ragione di tutto dopo tanti anni di grande calcio con grandi campioni e grandi vittorie. Nel libero mercato, certi vincoli, anche se reciprocamente accettati e firmati, sono impensabili. Non solo, sono teoricamente impugnabili il mattino dopo da chiunque e in qualsiasi sede. La libertà di movimento del giocatore è sacra, in territorio europeo. La clausola Ljajic avrebbe lo stesso valore di un'altra clausola di cui si era parlato e scritto, fino a qualche mese fa. E cioè quella relativa a Mario Balotelli. Se lo cede in Italia, il Manchester City deve prendere in considerazione prima l'Inter e parlare con l'Inter, era la tesi. Risulta a qualcuno che ciò sia accaduto? No, perché Balotelli ha potuto liberamente fare ritorno in Italia, presso un Club che ha avuto una libera e normale contrattazione di mercato con la sua precedente società di appartenenza. Così funzionano le cose. Senza guerre sante, ma con la razionalità e il buon senso delle regole del libero mercato e della libera circolazione. E Ljajic non centra nulla: al Milan non viene, così come Honda che arriverà il 1' Gennaio. Il mercato del Milan, contento di Silvestre, guarda avanti".