SUPERLEGA, Domani la decisione sull'Uefa, Gravina chiaro
Domani, giovedì 21 dicembre 2023, La Corte di giustizia europea dovrà decidere se l’Uefa con il suo sostanziale monopolio violi le regole continentali sulla concorrenza, configurando così un abuso di posizione dominante. Se la sentenza dichiarasse la massima organizzazione calcistica europea colpevole, si aprirebbero di nuovo le porte per l'avvento della Superlega. Il mantenimento dello status quo però è l'avvenimento più plausibile, mentre il salto del banco è una soluzione piuttosto irrealistica. Tra le due possibilità ci sono soluzioni intermedie, come la scelta di togliere all'Uefa il potere sanzionatorio per i club che dovessero organizzare tornei alternativi. Anche solo questa ipotesi darebbe di nuovo slancio al progetto Superlega. A riportarlo è il Corriere della Sera.
In giornata ne ha parlato anche il presidente della Figc Gabriele Gravina che però è stato chiaro, chi aderisce è fuori: "Aspettiamo domani per la sentenza. Noi siamo stati l’unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara. Siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per la quale chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio. Non possiamo impedirne l’adesione, ma la scelta, qualora avverrà, deve essere molto chiara. Non è pensabile disputare due o tre campionati all’interno di una serie di organizzazioni. Noi già stiamo lottando al nostro interno sulle date a disposizione sul campionato, potete immaginare cosa succederebbe se aggiungessimo un altra competizione. Io devo salvaguardare il brand del calcio italiano e si deve sapere a cosa si va incontro".