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TAVECCHIO, Intitolare via a Borgonovo un dovere

di Redazione FV
Fonte: Figc.it

Domani, nel giorno in cui avrebbe compiuto 52 anni, la città di Como regalerà al suo indimenticato campione l'intitolazione del Largo Stefano Borgonovo, la piazza di fronte all'ingresso allo stadio Sinigaglia. L'iniziativa vede la partecipazione del Comune di Como, della Fondazione Borgonovo e del Calcio Como in collaborazione con il Centro Studi Casnati. All'inaugurazione saranno presenti anche i ragazzi della scuola calcio di Giussano, fondata dal calciatore. Borgonovo, morto di Sla nel 2013, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Calcio Como per poi esordire in Serie A il 14 marzo 1982, non ancora diciottenne. Nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Sambenedettese, Fiorentina, Milan, Pescara, Udinese e Brescia, collezionando anche 3 presenze in Nazionale, con cui ha esordito il 22 febbraio 1989 contro la Danimarca.

"E' un omaggio doveroso ad un protagonista del calcio italiano - dichiara il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio - che, dopo essere stato colpito dalla malattia, ha dimostrato un'incredibile forza di carattere. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, il suo sorriso e la sua tenacia devono essere d'esempio per tutti e oggi è giusto che venga ricordato per quello che ha fatto dentro e fuori dal campo".

"Borgonovo è stato un campione nello sport e nella vita - ha ricordato il sindaco Mario Lucini - La sua forza e il suo coraggio, uniti al suo indimenticabile sorriso, sono sempre vivi. E Como, certamente, non l'ha dimenticato e non lo dimenticherà". "L'affetto per mio marito c'è sempre - sottolinea Chantal Borgonovo - il mondo del calcio ci è sempre rimasto vicino e lo è anche in questo momento, molto importante per la mia famiglia, perché questo è un ricordo che resterà, che vedranno i miei figli e i miei nipoti".