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TEOTINO, Dirò a Klose cosa pensa Firenze di lui

di Redazione FV
Fonte: ilsitodifirenze.it

Gianfranco Teotino, Responsabile della Comunicazione di ACF Fiorentina, è intervenuto alla trasmissione “Piazza Duomo” in onda su Radio Toscana, per dibattere sulla contestata assegnazione del “Cartellino Viola” al giocatore della Lazio, Miroslav Klose. Queste le sue parole: “La scelta non è esclusiva della Fiorentina  ma frutto di una votazione di una giuria composta da 13 persone dove c'è un solo rappresentante della ACF, anche se noi ci fossimo opposti la stragrande maggioranza della giuria era favorevole per votare Klose, quindi noi rispettiamo il parere della stessa. Almeno per quanto mi riguarda, devo dire che da quando abbiamo istituito il premio, nel dicembre 2011, di gesti della stessa importanza come quello del giocatore della Lazio non ce ne sono stati, a parte il caso Farina. Sicuramente noi sappiamo cosa ha rappresentato Klose nella storia della Fiorentina col suo gol in netto fuorigioco, che è costato probabilmente alla Fiorentina la qualificazione ai quarti di finale. Certo io non ho mai visto ammettere a un giocatore di aver segnato una rete in fuorigioco Il voto? È una riflessione che hanno fatto nella loro autonomia, certamente noi abbiamo provveduto a ricordarlo prima della votazione, ma non avevamo certo la volontà di influenzare il giudizio, poi uno non è che è responsabile a vita per un gesto compiuto nel passato, quello col Napoli, però, è stato meritevole. Poi è chiaro che chi ama la Fiorentina non potrà dimenticare quello che accadde quella notte a Monaco. Il problema fu Ovrebo (l'arbitro che assegnò il gol in fuorigioco, ndr). Come mai la Fiorentina da quest'anno concede più interviste alle TV e se questa opportunità sarà allargata anche a giornali e radio? Lo è già, i giornali quasi tutti i giorni fanno interviste ai giocatori, abbiamo ricominciato a partecipare a tutte le radio, non solo con la radio che ha i diritti per fare le radiocronache, io penso che anche questo rientra in una politica di Fair Play, noi abbiamo rapporti buoni con tutti, non vogliamo nascondere nulla a nessuno e vogliamo che i nostri giocatori stiano vicini ai tifosi e quale miglior modo di farlo attraverso i media? Sono qui da un anno e mezzo, lo scorso anno è stato un anno sbagliato sotto tutti i punti di vista e tra coloro che hanno compiuto errori ci sono anche io e i miei collaboratori che curiamo la comunicazione. Una società di calcio non può essere un fortino, non ha senso pensarla così, l'atteggiamento deve essere un altro ed è quello che stiamo cercando di realizzare. Voglio ridere anche domani con Klose, gli dirò anche cosa pensano a Firenze di questo premio, mi dispiace che la Lazio non abbia aperto a tutta la stampa, ma solo a una parte. Ci sarà una piccola sorpresa per tutto”