TEOTINO, Protesta? Ci aspettavamo maggior difesa
Fonte: Lady Radio
Gianfranco Teotino, responsabile della comunicazione della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio. "Non credo che serva un ruolo di pacificazione fra la società ed i tifosi. I media devono raccontare i fatti non scambiando la parte con il tutto. Ci sono state delle proteste al limite di una parte minoritaria della tifoseria che sono state enfatizzate dai media fiorentini. La nostra protesta voleva dare questo segnale. Non ci aspettavamo quel tipo di protesta nei confronti di alcuni nostri dirigenti e non ci aspettavamo di essere lasciati soli, dai media e dai tifosi. Non è la Fiorentina che non può accettare questi gesti, ma Firenze. Antognoni? Rispetto massimo per la sua figura, al mio arrivo spiegai solo i motivi del perché non sarebbe rientrato. Difficoltà di comunicazione? Io non ne vedo, ad eccezione del mercato, campo in cui è normale essere riservati. I Della Valle? Da quando non siamop più in Europa loro stanno spendendo di più, perché non ci sono più gli introiti UEFA. Il nostro progetto, comunque, è fare calcio trasmettendo anche valori morali. Giovedì faremo un'iniziativa per le scuole al fine di ripopolare la curva Ferrovia, ovviamente nel rispetto degli abbonati. Inoltre faremo qualcosa anche per i tifosi. Tutti questi aspetti confermano la voglia ancora presente nei Della Valle. Lo stadio? Non ci sono stati contatti diretti, anche se abbiamo vicino il vice sindaco Nardella. Vediamo che sono stati fatti passi importanti, adesso aspettiamo di capire meglio, consapevoli del fatto che non saremo gli unici interlocutori. Ci colpisce lo svuotamento del Franchi, ma ci rendiamo anche conto che l'unico impianto sempre pieno è il nuovo stadio della Juventus".