THURAM, Razzismo? Ci vuole gente come Ambrosini

Lilian Thuram, ex difensore di Parma e Juventus, da qualche anno concretamente impegnato nella lotta al razzismo, ha parlato ai microfoni di SkySport24 dell'idea che alcuni tipi di cori contro i calciatori di colore si possano 'giustificare' con le rivalità tra squadre. Non è di questo avviso l'ex atleta francese: "Credo sia ipocrisia e bisogna lottare contro questo tipo di mentalità. Chi dice che questo tipo di insulti non sono dovuti al razzismo vuole che questi continuino. Credo che i calciatori che possono cambiare le cose non sono Balotelli, ma sono quelli come Ambrosini che chiedono ai propri compagni di lasciare il campo. Sono loro che possono cambiare le cose, è l'arbitro che può cambiare le cose, sospendendo la partita. E bisogna dire all'arbitro che non se non sospende la partita è colpa sua se ci sono i cori".