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TMW, La ricostruzione del caso Vlahovic dal 2020

di Redazione FV

Tuttomercatoweb.com ricostruisce l'affare Dusan Vlahovic alla Juventus partendo dall'estate del 2020. In quel momento arriva una proposta del Lipsia che la Fiorentina rifiuta perché vuole almeno 40 milioni per cedere Vlahovic, ed è lì che cominciano le crepe con Ristic. L'agente del giocatore chiede un adeguamento del contratto con ingaggio a 1,2 milioni, il doppio rispetto ai 600mila percepiti. La Fiorentina dice no.

Vlahovic non ha mai rinnovato, non ha avuto un adeguamento in tre anni e mezzo, passando dalla Primavera viola a essere l'idolo della prima squadra senza un minimo di ritocco rispetto al contratto originale. Probabilmente il rifiuto alla richiesta di ingaggio è sembrata una mancanza di fiducia della Fiorentina nei suoi confronti.

Nel momento in cui ha ricominciato a segnare, la Fiorentina ha offerto quello che Vlahovic chiedeva precedentemente ma, a meno di tre anni dalla fine del contratto, la richiesta si è alzata. E i viola hanno risposto come prima, giudicando eccessiva la richiesta. Da lì, insomma, è una sorta di rimpiattino: l'attaccante, tramite l'agente, voleva una cifra che veniva proposta due o tre mesi dopo, quando oramai era tardi, visti anche i contatti che c'erano. Il Bayern Monaco e l'Arsenal, ma anche altri club che chiedevano informazioni più o meno mensilmente. 

Ristic infine poteva aspettare almeno giugno e guadagnare ancora di più dalle commissioni ma gli affari si fanno in due: giocatore e società. Lunedì la Fiorentina ha deciso televisivamente di dare il via libera alla Juve, trovando poi l'accordo e senza pagare nessun mandato in uscita, quindi ricevendo 75 netti.