TOMOVIC, Anno scorso ero in difficoltà. Sousa...
Fonte: Radio Bruno Toscana
Il difensore viola Nenad Tomovic ha fatto il punto sul suo futuro e sul momento della Fiorentina: "Abbiamo lavorato tanto, adesso è arrivato il momento di dimostrare il nostro valore in campo. Siamo carichi e abbiamo tanta voglia di cominciare bene la stagone. Fiorentina regina d'estate nelle amichevoli? E' una cosa positiva per il morale e per quello che chiedeva il mister, battere certe squadre non è mai facile. Cerchiamo di dimenticarlo però adesso e guardare già al Milan. Cosa cambia in difesa con Sousa? A me piace perché se sei un difensore la priorità è quella di difendere. Anno scorso ero un po' in difficoltà perché spesso giocavo in avanti. Il mio primo obierttiov è difendere ed è questo che mi piace. I tormentoni dell'estate? Quando abbiamo saputo che Montella se ne sarebbe andato per noi è stata una sorpresa, poi anche il caso di Salah un po' ci hanno disturbato. Io devo ringraziare Montella perché mi ha portato a Firenze e con lui ho sempre giocato. Anche con Sousa sto bene, però adesso guardiamo avanti. Joaquin? E' un giocatore maturo, è soltanto lui che deve decidere. Il mio futuro? Sono in scadenza, ma il mio obiettivo è restare a Firenze. Mihajlovic? Lo conosco bene, anche in Nazionale, merita la panchina del Milan. Ho bei ricordi con lui. E' giovane ma preparato dal punto di vista tattico. Gli auguro che faccia bene, da dopo Firenze in poi. Ljajic di nuovo alla Fiorentina? Un giocatore come lui ci servirebbe, ma sono solo voci di mercato. Lui ha un contratto con la Roma e non si sa bene cosa farà. La nuova stagione? Il nostro obiettivo è migliorare il piazzamento dell'anno scorso. E' troppo presto però per parlare di obiettivi. La mia posizione? Ho sempre giocato come centrale,da quando sono arrivato in Italia mi hanno spostato come laterale o come terzo di difesa, questo ruolo mi piace. I brusii del pubblico? Non sono un laterale che punta l’uomo e crossa. E’ un aspetto sul quale devo migliorare. Non accetto critiche per la fase offensiva. Savic? Sono contento perché è andato in un grande club ed è sia un grande uomo che un grande giocatore. Sono sicuro che tra un paio di anni giocherà in un club anche più importante dell’Atletico. Ilicic? Sarà una sorpresa quest’anno, è uno dei giocatori più forti con i quali ho giocato. Deve sbloccarsi di testa ma quest’anno è più sereno. Pepito? E’ un giocatore molto importante per questa squadra. Lo vedo molto bene, anche se a volte in allenamento si vede che ha paura. Kalinic? Lo conoscevo già, anche lui ci aiuterà tanto".