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TOMOVIC, Si vedeva che Palladino aveva qualcosa in più

di Redazione FV

Il difensore della squadra cipriota Nea Salamis, nonché ex viola, Nenad Tomovic, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del match di questa sera tra Apoel Nicosia e Fiorentina: "È stato un piacere incontrare Palladino (i due erano compagni al Genoa, ndr) e abbiamo parlato un po' dell'Apoel. Lui, però, è molto bravo e ha preparato sicuramente bene la partita. Quando eravamo compagni di squadra ero alla prima esperienza in Italia, ma si vedeva bene che aveva qualcosa in più rispetto agli altri giocatori. Era molto intelligente e non sono sorpreso che sia diventato allenatore".

Sui tanti ricambi della Fiorentina: "In certi momento è giusto cambiare. Anche quando ero io a Firenze c'è stato un momento in cui è stato giusto cambiare. Personalmente e collettivamente. In più dopo due finali perse è stata ancora di più la scelta migliore. E chissà che con Palladino non si arrivi alla vittoria".

Sulla Serie A: "Il livello si è alzato, ma la Fiorentina sta facendo bene comunque e credo che possano essere la sorpresa del torneo. Per lo scudetto vedo una lotta molto equilibrate, compresa l'Atalanta che negli ultimi anni sta dimostrando di avere tutto per vincere. Se devo scegliere un club però scelgo l'Inter".