TONI, Futuro? Dipende da tante cose
Luca Toni assoluto protagonista della stagione del Verona con 22 gol, e in rete anche oggi con la Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24: "Domani me la guardo rilassato, a meno che Icardi non faccia 3 gol potrò raggiungere nuovamente il titolo di capocannoniere a 38 anni, sarebbe una bella soddisfazione. Se ho fatto tutti questi gol è merito di tutta la squadra, Rafael ha esultato come me perché è giusto così. Sicuramente non mi agito, comunque vada potrò fare i complimenti a lui, per me è stata comunque un'annata straordinaria, per me e per tutta la squadra. Stasera festeggeremo tutti assieme, abbiamo raggiunto una bella salvezza; siamo riusciti a confermarci ed è giusto festeggiare con lo staff e la società. Se vincessi la classifica dovrei fare un regalo a tutta la squadra, probabilmente riceverò una telefonata da tutti i miei compagni per sapere cosa c'è di premio. Futuro? Non so cosa succedere, ci sono direttori che andranno via. Con questa piazza e coi tifosi ho un rapporto particolare. Col presidente non c'è alcun problema, vedremo chi sarà l'allenatore e il direttore. Non so se il mister vorrà ringiovanire l'attacco, io col mister ho un bel rapporto. Ripeto, ci sono tante cose da risolvere prima. Quanti anni mi sento? Direi 26, no, forse sono pochi, facciamo 30. La Juventus? Conosco Gigi da tanti anni, adesso vanno a Berlino, uno stadio che ha portato bene all'Italia. Sarebbe molto importante che una squadra italiana vincesse la Champions League, ho ancora un bel rapporto con molti giocatori. Giocano contro una squadra molto forte, ma in partita secca può succedere di tutto. Gigi è andato vicino al Pallone d'Oro nel 2006, credo che dipenderà molto dall'esito della finale. Se dovessero vincere, potrebbe essere uno dei seri candidati, sennò continueranno a darli a Messi e Cristiano Ronaldo e basta".