TORINO, Parigini: "Il Toro un sogno". Spaccapartite...
"Finalmente sono arrivato dove volevo. Da bambino del Toro, club nel quale sono entrato a dieci anni di età, il pensiero più bello era l’esordio con la prima squadra. Per lungo tempo non ne avevo avuto l’occasione, poi le cose sono cambiate dopo un confronto avuto con Mazzarri nel corso del ritiro estivo". Vittorio Parigini vive la sua stagione da protagonista con la maglia del Torino e ne parla a Tuttosport: "Il mister mi ha aperto una porta, ma è stato anche chiaro. Sarei potuto rimanere a giocarmela, però non avrei avuto alcuna garanzia di impiego. Mi è scattato qualcosa quando ho letto, in una intervista rilasciata dal nostro direttore Petrachi, che non ero ancora pronto per restare. Quel giudizio mi è stato utile, mi ha punto nell’orgoglio e motivato nella decisione di continuare a giocare a casa mia. Cioè nel Toro". Spaccapartite? "Sono un calciatore, quindi vorrei giocare sempre dall’inizio, però se posso rendermi utile al Toro anche entrando a 5’ dalla fine va bene. E va benissimo essere lo spaccapartite per la mia squadra".