.

Tornano le invasioni del "Falco". Ma in Norvegia-Israele non finisce bene: ecco perché

di Redazione FV

Tornano le invasioni del "Falco", alias Mario Ferri, pescarese che ormai da 20 anni ci ha abituato alle invasioni di campo durante le partite della Nazionale e non solo. Stasera ha fatto infatti il suo ingresso in campo, allo stadio "Ullevaal" di Oslo durante Norvegia-Israele, con una maglietta ormai iconica con il simbolo di Superman con la scritta "Free Gaza". Solita entrata ad alto effetto scenico con rincorsa da parte della sicurezza e placcaggio a terra, ma finita con un taglio alla mano e il trasporto in ospedale.

A causa di queste invasioni Mario Ferri è finito addirittura in carcere dopo l'invasione ai Mondiali in Qatar e più spesso in tribunale, compreso quello di Firenze. Le sue invasioni però sono sempre a sostegno di cause simpatiche, come far convocare Cassano in Nazionale nelle sue prime uscite nel 2008 (in Pescara-Sambenedettese), o per mostrare messaggi importanti, come in questa occasione. Ma per lui non è finita bene neanche in questa occasione, anche se per un motivo diverso.


Altre notizie
PUBBLICITÀ