TRAMEZZANI, DiFra giusto per Firenze e Sousa...
Fonte: Lady Radio
Paolo Tramezzani, allenatore del Lugano e opinionista Rai ha parlato di Fiorentina e della Nazionale, essendo l'ex secondo del ct dell'Albania De Biasi: "Di Francesco? E’ un allenatore di grandissima esperienza, può riproporre anche un determinato tipo di calcio che ha fatto vedere con le sue squadre passate: è secondo me la scelta giusta. Credo che sia pronto a fare un passo importante sia verso Firenze che verso Roma: con il Sassuolo ha fatto sicuramente un grande lavoro, proseguendo un progetto iniziato non bene ma poi migliorato. Firenze può avere il vantaggio di essere una piazza migliore in confronto a Roma: quest’ultima potrebbe presentare qualche problema in più. La Viola di Sousa? La mia prima idea sulla Fiorentina di Paulo Sousa che mi sono fatto è che vedevo un ambiente caldo e diverso, come anche un tipo di lavoro più vicino alla piazza e ai tifosi. Dall’esterno ad oggi vedo maggiore distacco in questo senso. Ritengo Paulo il meno colpevole di questa situazione, poteva andare in altre squadre, ma ha deciso di rimanere. È un peccato perché lo reputo un buon allenatore, nonostante l’attuale periodo negativo della Fiorentina. Sousa al Dortmund? Credo sia pronto a fare questo salto, Dortmund è una piazza importante e dove si fa un calcio simile a quello di Paulo, magari il problema principale potrebbe essere la lingua. Calcio svizzero? Sousa con il Basilea ha fatto bene. Nella nazionale albanese c’erano molti giocatori che giocavano in Svizzera, per cui conosco bene la situazione. Negli ultimi anni il calcio elvetico è cresciuto molto. Lasciare De Biasi è stata dura, ma mi ha dato lui stesso la spinta per andare ad allenare il Lugano. Italia-Albania? La differenza tra gli europei scorsi e adesso è che l’Albania ha perso con Israele perdendo punti importanti, ma credo che cercherà comunque di qualificarsi facendo un’altra impresa: la partita di domani in questo senso è fondamentale. Gli albanesi sono veramente legati da generazioni con l’Italia, anche la storia ha portato vicinanza tra questi due popoli. Il fatto che in una passata amichevole anche gli albanesi cantassero l’Inno di Mameli è stato un qualcosa di bellissimo".