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TREVISANI, Gattuso o De Zerbi: Firenze si innamori

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno

Riccardo Trevisani, voce di Sky Sport e in cabina di commento domenica per Fiorentina-Juventus, ha parlato delle vicende viola: "La Fiorentina mi è sembrata molto viva, non so quanto dipenda dalla Juventus e quanto dai viola. Di certo ho rivisto alcune cose buone, al di là di Vlahovic che non ha mai smesso di esserlo. Intorno a lui però qualche giocatore aveva fatto perdere le sue tracce, e invece Milenkovic e Pezzella hanno giocato bene, Amrabat non mi è dispiaciuto anche se penso che debba stare in una squadra che rompa e riparta. Secondo me la Fiorentina non può ripartire così: va sventrata e ricostruita, sotto ogni punto di vista".

Stupito da Vlahovic?
"Per niente, lo vidi in Coppa Italia contro il Monza e persi completamente la ragione per lui: sono due anni che aspettavo di potermi godere questo giocatore eccezionale. Ha trovato una continuità e una cattiveria nelle sue prestazioni veramente importante. E non parlo degli attributi nel fare il cucchiaio a Szczesny, ma alle sportellate con tutta la difesa bianconera. Per chi ha il suo piede sinistro è facile dire: le botte prendetele voi, io faccio in punta di penna. Se fai venti gol in una squadra che fatica a tirare verso la porta, significa che sei un grande giocatore. Per quanto non sia sembrata entusiasmante, la stagione di Prandelli lascerà sempre alla Fiorentina i suoi gol e, se dovesse partire, i soldi della sua cessione. Il suo, poi, è un ruolo delicatissimo, uno di quelli che ha bisogno di sapere che sposta il mondo".

Domenica bene Morata o male Dragowski?
"Non c'è una divisione: Morata ha crossato male e nessuno me lo toglierà dalla testa. Cioè, Morata non tira neanche davanti alla porta... Invece a Dragowski non è riuscita la grande parata che spesso ha saputo fare. Vero che è un portiere che alterna grandi interventi a errori: io sono per il portiere più pulito, meno miracoli, meno barbe lunghe e anche meno posizionamenti errati. Però è uno di talento, senza dubbio".

Di Gattuso che ne pensa?
"Io non me lo farei scappare neanche fossi la Juventus. Anche perché è uno di quelli che vanno a parlare non solo per lamentarsi dei rigori non dati. Senza Osimhen e Mertens ha fatto un lavoro straordinario, in più si sono aggiunti anche Lozano e Petagna: davanti non c'era più nessuno. Che sia Gattuso o De Zerbi, comunque, serve una persona di cui Firenze si possa innamorare, e che abbia tempo per fare il suo percorso. Ci vuole una squadra bella da vedere, perché la città ama il bello. Io ho 42 anni e sono cresciuto che la Fiorentina gioca bene in un bello stadio dove spesso c'è il sole. Pensare al 5-3-2 con cinque difensori... No, non si può fare".