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UEFA, Fiorentina e "il graffio dello Jo-Jo"

di Redazione FV
Fonte: Sito Ufficiale Uefa

Finora ha segnato con il contagocce, Stevan Jovetić, ma il gol messo a segno domenica sul campo del Calcio Catania è di quelli pesanti. Grazie al guizzo del talento montenegrino, già ribattezzato "Jo-Jo", l'ACF Fiorentina ha ottenuto tre punti preziosi in Sicilia, consolidando la quarta piazza in classifica a spese del Genoa CFC e mettendo nel mirino il terzo posto della Juventus.

Successo prezioso
Grazie al gol di Jovetić e a quello nel finale di Luciano Zauri, la formazione di Cesare Prandelli ha portato a tre le proprie lunghezze di vantaggio sui Grifoni e ha rosicchiato altri due punti alla Vecchia Signora, che da qui alla fine del campionato dovrà guardarsi le spalle con crescente preoccupazione. E se per la Fiorentina il successo di Catania potrebbe essere la porta d'ingresso all'Europa extralusso, per il 19enne fantasista montenegrino ha rappresentato un autentico spartiacque, regalandogli il primo gol su azione in Serie A. Jovetić, infatti, finora era andato a bersaglio una sola volta in campionato, contro l'Atalanta BC, ma lo aveva fatto dagli 11 metri.

Questione di posizione
Anche se potrebbe sembrare paradossale, a sdoganare definitivamente Jovetić è stata l'assenza di uno dei pilastri della Fiorentina, Adrian Mutu. Con il romeno indisponibile, il talento montenegrino ha avuto la possibilità di giocare in posizione più avanzata, una soluzione tattica che lui stesso ha ammesso di gradire maggiormente. "E' andata bene - ha dichiarato al termine della sfida contro il Catania -. Sono contento per la vittoria e anche per la mia posizione in campo. Gioco più vicino ad [Alberto] Gilardino e alla porta e credo che questo sia il mio ruolo ideale. Non posso fare altro che migliorare, mi dispiace soltanto che il campionato finisca tra tre giornate". Ora bisognerà vedere se Prandelli deciderà di confermare il suo gioiellino in posizione di seconda punta anche dopo il rientro di Mutu, magari provando il romeno in un ruolo più esterno.

Un pizzico di rammarico
Consapevole dell'ottimo momento che la squadra sta vivendo (contro il Catania è arrivata la terza vittoria consecutiva in campionato), anche il tecnico Viola ha espresso un pizzico di rammarico per le poche gare ancora a disposizione per migliorare la classifica. "Ora stiamo davvero molto bene - ha ammesso Prandelli -. E sono d'accordo con Jovetić quando dice che è un peccato che il campionato finisca tra 20 giorni". Il tempo per provare a soffiare il terzo posto alla Juventus, tuttavia, c'è eccome. Basterà tentare l'impresa a colpi di Jo-Jo.