ULTRAS JUVE, Perquisito anche un 50enne di Firenze
Fonte: lanazione.it
Sono coinvolte anche Firenze e Massa nella maxi-operazione scattata a Torino nei confronti degli ultras della Juventus. Lo scrive il sito online de La Nazione, che riporta come tra i 25 indagati per violenza privata (che si aggiungono ai 12 destinatari di misura cautelare, di cui 6 in carcere) ci sia anche un 50enne residente a Firenze e capo del tifo organizzato toscano. Nella sua abitazione, perquisita dalla Digos, sarebbero stati effettuati sequestri tra cui tessere del tifoso scadute e alcuni abbonamenti della Juventus. A Massa invece c'è un club di tifosi che ha subito le prepotenze dei "boss" della curva bianconera, come riportato dal gip di Torino in un'ordinanza di 112 pagine.
Nel sistema messo in atto dai tifosi della Juventus rientravano anche i cori contro la Fiorentina, il Napoli e il Torino: attraverso le sanzioni previste per i cori razziali, gli ultras costringevano la società bianconera a dargli più biglietti. Così è accaduto in occasione della gara con la Lazio del 2018. In un'intercettazione viene detto: “Allora fai due cori contro i napoletani, contro i fiorentini… attacca un po’ tutte le squadre, attacca i napoletani”. Così come il commento alla sanzione comminata alla Juventus di multe e chiusura della curva per una giornata “Speravamo due giornate, ma ci accontentiamo”.