UNA VITA PER LO SPORT, Il 3/7 premio a Secondini
Un ragazzo di poco più di cinquanta anni che amava tutto lo sport, ma soprattutto il calcio: Secondo Secondini, per tutti "Seco", per anni è stato una colonna dell'Associazione Sportiva Dilettantistica San Pancrazio-Lucignano. Aveva un'altra grande passione, la caccia, che lo ha tradito in un banale e tragico incidente. "Seco" entrerà tra i grandi nomi che ogni anno vengono premiati a San Pancrazio per "Una vita per lo sport", succedendo addirittura al suo idolo Giancarlo Antognoni, a cui è andato il prezioso trofeo nel 2013.
Prima del "Capitano" il trofeo è andato a Luciano Chiarugi, Giovanni Galli, Renzo Ulivieri, Andrea Pazzagli, Gianni De Magistris, Moreno Roggi. A premiare e ricordare Secondo Secondini, insieme a Mariano Falcini e ai dirigenti della sua squadra, ci sarà Claudio Desolati in una serata speciale che si svolgerà giovedì 3 luglio a San Pancrazio, durante l'inaugurazione della manifestazione "Due Paesi in festa".