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V.PARK, Casini: "Parcheggio senza soldi pubblici"

di Luciana Magistrato

Il parcheggio provvisorio da 200 per il Viola Park, a Bagno a Ripoli, è stato oggetto di una interrogazione in consiglio comunale da parte della consigliera di Cittadinanza Attiva, Sonia Redini che ha chiesto al sindaco se e dove verrà realizzato e come verrà finanziato (alla fine si dirà non soddisfatta della risposta). Il primo cittadino Francesco Casini ha ribadito che farà l'area di sosta provvisoria si farà in una zona già individuata, pianeggiante e già utilizzata in altre occasioni - in via Granacci - senza spendere soldi pubblici (potrebbero bastare delle transenne) e che, anzi, potrebbe essere fonte di entrate per il Comune se si decidesse di metterla a pagamneto. Nel suo intervento ha inoltre spiegato di aver rivolto una richiesta al comune di Firenze perché venga anticipata la realizzazione della pista ciclabile da viale Europa al centro di Bagno a Ripoli già all'interno del progetto della tramvia. Con i lavori della tramvia verrà poi realizzato anche il parcheggio scambiatore da 378 posti per il quale non si può accedere più in anticipazione per l'aumento dei costi. Infine ha ribadito che Comune e Fiorentina hanno chiesto all'azienda di trasporto delle corse in più in certi orari con devizioni apposite.

"Il parcheggio provvisorio è sì per il Viola Park, per i tifosi, per i curiosi che vorranno visitare il centro sportivo ma anche per i cittadini di via Granacci perché noi ci dobbiamo porre il problema che lì ci sarà un polo d'attrazione e dell'indotto che creerà, anche se non sappiamo ancora l'entità - ha detto il sindaco nel suo intervento- Abbiamo anche evitato come chiesto dalla Sovrintendenza che ci fosse un secondo parcheggio che voleva invece la Fiorentina per evitare altro consumo di suolo pubblico con un'altra distesa che si alternava all'altra. La Fiorentina ha pagato degli oneri al Comune per questo e c'è un piano che prevede l'utilizzo di altre area di utilizzo come il Cimitero del Pino e lì la società si attiverà. Noi vogliamo evitare però che via Granacci e le strade adiacenti siano occupate da auto che vanno a vedere il viola Park, ci siamo posti il problema e previsto più opzioni tra cui uno studio di fattibilità e non certo definitivo fatto dagli uffici interni, di quattro pagine con un grafico e una ipotesi di spesa, elevato alla pubblica opinone con un progetto già fatto, ma sfido a trovare una variazione di bilancio di 150mila euro per realizzarlo".

"L'idea era recuperare velocemente quei 150mila euro e creare altre entrate con un tariffario - ha continuato Casini - pur senza fare gli strozzini con i tifosi ovviamente. Ma se si dice di non utilizzare soldi pubblici l'area della sosta dunque si fa senza costi per l'amministrazione, utilizzando l'area già pianeggiante e già utilizzata per altre occasioni di via Granacci. Noi la autorizzeremo e la metteremo a disposizione appena scatta la necessità di un'area di sosta. Poi decideremo se far pagare qualcosa. Ma lo facciamo per evitare ingolfamento di auto e per non creare problemi di sicurezza stradale lungo le vie interessate tant'è che stiamo studiando un'ordinanza per valutare in fase sperimentale una zcs, una zona di sosta con priorità di parcheggio ed esclusiva per i residenzi. E credo che questo sia un interesse pubblico. Per eventuali pullman ad esempio di viola club invece è la società che cercherà accordi con altre aree"

"Il tutto in attesa del parcheggio della tramvia, opera primaria per il trasporto pubblico per il futuro sperando che i lavori di cui è appaltante il comune di Firenze partano quanto prima - conclude il sindaco - Progetto che porta con sé anche la realizzazione della pista ciclabile di cui abbiamo chiesto di stralciare ad anticipare la realizzazione, quella che dal Cimitero del Pino porta al capolinea, che può essere un elemento utile per arrivare da Firenze a Bagno a Ripoli. Infine c'è stata la richiesta da parte nostra e della Fiorentina a TPL di corse in più, di sfruttare il 23 per alcune deviaizioni. Ma non è detto che venga fatto visto che c'è anche la fermata del Volta-Gobetti che è vicina, anche perché paghiamo a chilometraggio".