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VCG, Mi hanno spolpato. ACF? Atto sentimentale

di Redazione FV

Lunga intervista a Vittorio Cecchi Gori, ex proprietario della Fiorentina, offerta da Repubblica che è andata ad intervistarlo nella casa dove vive ora ai Parioli a Roma, casa che fu dei genitori: "Mi sembra di essere tornato alle mie origini, agli anni in cui tutto ancora sembrava doversi fare e realizzare. Ho diversi cagnolini che amo, una giovane badante cubana. Non faccia caso alle bombole d'ossigeno: servono solo quando ho delle crisi respiratorie acute. E mi scusi se non mi alzo. Ho problemi di deambulazione. Ma la testa funziona. L'unica vera ricchezza che mi è rimasta sono i ricordi, quelli belli, naturalmente. Quelli brutti tendo non a rimuoverli ma a combatterli". Sul suo patrimonio dice: "Spolpato da gente senza scrupoli. Derubato perfino da alcuni avvocati che mi avrebbero dovuto difendere! Agli indici odierni quel patrimonio è calcolabile intorno a un paio di miliardi di euro".

Infine un commento anche sulla Fiorentina: "Tutta Firenze ci chiese di prendere in mano la squadra di calcio e lo facemmo volentieri. Fu un atto sentimentale. Tra l'altro il babbo e la mamma si erano conosciuti allo stadio durante una partita di Fiorentina Juventus. Il business dei diritti venne dopo. Avevo in mano le due cose più popolari in Italia: il cinema e il calcio. Era l'occasione per rendere il Gruppo Cecchi Gori protagonista".