VENTURA, Viola e Torino possibili sorprese. Gallo...
Fonte: Radio Bruno
Chiamato a commentare le vicende di casa Fiorentina, l'ex allenatore di Torino e Nazionale italiana Giampiero Ventura ha parlato così al Pentasport della situazione dei viola e della grana Vlahovic: " La Fiorentina di questo inizio campionato mi ha fatto una buona impressione in generale: ha una buona squadra con un ottimo allenatore che ha delle idee da mettere in pratica. Pensavo che la Fiorentina potesse essere una piccola grande sorpresa di questa stagione, per ora è così. La partita col Napoli doveva dare delle risposte ai viola, diciamo che le ha date in parte: se la Fiorentina riesce a mantenere l'intensità iniziale diventa difficile da battere, quando cala è chiaro che paga pegno contro squadre di alta qualità.
A cosa può puntare quest'anno la Fiorentina?
"Io ho visto la partita col Torino e mi aveva fatto una buona impressione. Avevo additato sia viola che granata come sorprese di quest'anno. C'è la possibilità per queste due squadre di ritagliarsi uno spazio importante per l'Europa, magari non la Champions. Ancora però è presto per emettere sentenze, i presupposti comunque ci sono. La Fiorentina deve migliorare nella tenuta atletica dei novanta minuti; poi deve ritrovare Vlahovic, che in queste due partite è venuto meno, non so se su questo incide la situazione del rinnovo".
Sulla questione rinnovo mancato di Vlahovic?
"Nel calcio di oggi non è una novità, l'abbiamo visto per Donnarumma, Kessie ed altri. Se il calciatore ha preso questa decisione non ci si può fare niente, l'augurio che mi faccio è che questo non vada ad intaccare le prestazioni del giocatore. Il Vlahovic delle prime partite era straripante, ora ha avuto come detto una flessione".
Lei che lo conosce bene, come vedrebbe Belotti in viola al posto del serbo?
"Non so dire come lo vedrei a Firenze. Io ho avuto il piacere di portarlo a Torino, è un giocatore molto importante. Il calcio però non è fatto di figurine, togli Vlahovic e prendi Belotti, tutto non può combaciare. C'entra molto il contesto di squadra e tattico, guardate Callejon, che l'anno scorso con Iachini non poteva giocare e quest'anno è una certezza. Belotti come giocatore non si discute, in parte ha anche le caratteristiche di Vlahovic, poi dipende dall'allenatore. Nel gioco di Italiano ci sta benissimo".