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VENUTI, Mia stagione più che positiva. A Firenze...

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno Toscana

Lorenzo Venuti, terzino tornato a Firenze (e convocato per il ritiro di Moena) dopo il prestito al Benevento, ha parlato di passato e presente: "E' tanto che mi alleno, non ho praticamente mai smesso. Vacanze? Sono stato dieci giorni in Messico, assieme anche a Cragno. Se gli ho parlato della Fiorentina? Lui è di Firenze, gli farebbe piacere. Ci sono, poi, tutte le dinamiche della società: non dipende solo da lui... Mia stagione? Personalmente, credo sia stata più che positiva. Un anno pieno di serie A, dopo la B, è un bel salto. Ci si deve misurare con le prime categorie per capire se ci si può stare, e sinceramente all'inizio pensavo di fare un massimo di 15 presenze, mentre alla fine dei conti ne ho fatte circa il doppio. Sono più che soddisfatto.

Ruoli? Ne ho fatti molti in difesa, anche se il mio principale è quello di terzino. Ma sono contento che il mister mi abbia dato fiducia: da parte mia ci sarà sempre grande disponibilità, l'esperienza è importante. Vittoria a San Siro? E' bello per qualunque squadra, ma anche una sola vittoria così ti ripaga per tutti i sacrifici. A Firenze? E' stata una partita surreale, in cui nessuno si sarebbe mai voluto trovare. Ma era giusto giocare, anche per Astori. E' stata emozionante, sia dentro che fuori dal campo: raccontarla è un po' difficile, ma è stato positivo l'omaggio che è stato fatto a Davide. Nazionale? Una convocazione, anche solo per uno stage, è emozionante. Per me è stata una soddisfazione immensa, anche perché venivo dalla squadra ultima in classifica. Invece ciò ha significato che, qualcosa di buono, lo stavo facendo".