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VICE CT ANGOLA, Nzola in difficoltà? Sa come uscirne

di Redazione FV

Vitor Gouveia, vide ct dell'Angola, ha parlato di M'Bala Nzola a Sportitalia.

Quando lo ha scoperto?
"Vivevo a Coimbra, in Portogallo. Sentii di M'Bala quando venne a giocare in un club locale, nelle giovanili dell'Academica. Venne chiamato in prima squadra e segnò un gol contro il Porto, in Coppa. Iniziai a seguirlo da quel momento con molta attenzione".

Cosa vide in lui?
"Riconobbi il grande potenziale che aveva, non era ancora il grande attaccante che oggi paragonano a Lukaku, per dire. Aveva buona tecnica per uno di quel fisico. Era molto veloce, attaccava la profondità. Poi faceva i movimenti giusti per attaccare la difesa alle spalle. Tutte caratteristiche che andavano unite al fatto che fosse mancino, altra sua qualità. Ci volle più di un anno per le pratiche". 

La concorrenza con Beltran: chi la spunterà, alla lunga?
"Per qualche giocatore l'ambientamento è più veloce, per altri ci vuole più tempo. Penso che in questo inizio di stagione Nzola sia l'attaccante che avrà più spazio".

Conoscendolo, come affronta i periodi di difficoltà come questo?
"Sta tutto nella fiducia: quando un attaccante entra in fiducia segna anche da 40 metri o per sbaglio. Lui ha le capacità e la personalità per venirne fuori ed ha fiducia nei propri mezzi. E' solo una condizione temporanea".

Quale livello può raggiungere, in futuro?
"Dipende da tanti fattori, perché il calcio non è una scienza esatta. Dipende tanto da numeri, per esempio: pensa se segnasse 10-15 gol nella seconda parte di stagione, come cambierebbe la sua valutazione. So che ha le capacità di mostrare anche alla Fiorentina che tipo di attaccante è. Serve continuità per stare ad alti livelli, se fai una stagione male la gente si dimentica presto di te: lui ce la farà".

Verrà convocato in Coppa d'Africa, in caso di qualificazione?
"Non sono io il ct, ma prima di tutto perché M'Bala possa partecipare alla Coppa d'Africa, dovrebbe volerlo lui per primo e scendere a dei compromessi. Una volta affrontato il tema ed una volta che avrà deciso di giocare in Nazionale potrà essere ok. Non può funzionare se un giocatore viene qui quando ne ha bisogno, mentre quando non gli serve non viene. Vogliamo gente che sia con noi al 100%, che si diverta a giocare in Nazionale, sia nelle amichevoli che nelle partite di qualificazione alle fasi finali".