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VIOLA A PALERMO, Gli spunti della gara

di Redazione FV
Fonte: la Repubblica

Palermo-Fiorentina regala molti spunti interessanti e sono tanti i giocatori e le zone del campo dove potrebbe decidersi la gara. Per i viola il test è dei più insidiosi, contro una squadra che ha conquistato in casa nove (tre vittorie su tre) dei suoi dodici punti in classifica e, per questo, servirà la Fiorentina migliore per fare bissare il successo esterno contro il Chievo e dimenticare il ko dell´Allianz Arena.

 

Liverani: Se ne parla di continuo, stavolta i viola se lo troveranno di fronte da avversario e dovranno dimostrare di conoscerlo bene. Attaccandolo nel modo giusto ed evitando che sia lui ad imporre i ritmi di gioco. In prima battuta non è escluso sia coinvolto anche Gilardino.

 

Simplicio: Con Ballardini è diventato determinante, gioca fra le linee, in una posizione che, tradizionalmente, dà fastidio alla Fiorentina. Non è Ribery ma per i viola sarà fondamentale limitarlo.

 

Miccoli: E´ l´ex e ci terrà particolarmente a far bene. In più ha tutte le caratteristiche fisiche e tecniche per mettere in difficoltà i difensori viola. Uno contro uno è immarcabile, per questo, su di lui, la Fiorentina dovrà difendere di squadra.

 

Inizio secondo tempo: Statisticamente può rivelarsi il momento della gara più delicato. Il Palermo vi ha segnato 4 dei suoi 10 gol totali, la Fiorentina vi ha subito 4 dei suoi 6. Per far bene al "Renzo Barbera" servirà una Fiorentina in partita per tutti i novanta minuti di gioco ma, dopo l´intervallo, evidentemente, occorrerà che la squadra di Prandelli non si faccia trovare impreparata.

 

Difesa: E´ il reparto più rimaneggiato del Palermo, con Carrozzieri e Bovo fuori toccherà a Dellafiore e Raggi. Per questo servirà coraggio, per mettere sotto pressione una difesa inedita.