VIOLA, Tra polemiche e lotta per l'Europa

Le tante polemiche che sono scoppiate all'indomani del pareggio del Franchi tra Fiorentina e Milan, hanno fatto perdere di vista l'ottimo turno di campionato appena trascorso che in chiave europea ha sicuramente sorriso alla squadra di Montella. Nessuna delle inseguitrici è riuscita a recuperare punti ai gigliati, con Lazio e Roma che nel derby di ieri sera si sono sostanzialmente annullate con il pareggio finale e sopratutto con l'Inter che domenica sera è riuscita nell'impresa di farsi recuperare e sorpassare dall'Atalanta mettendo in fila la terza sconfitta interna consecutiva.

Dati che non possono passare inosservati, perchè la Fiorentina a 7 gare dalla fine tra le grandi deve incontrare soltanto la Roma in casa per poi giocarsela con tutte squadre di bassa classifica. La gara con il Milan poteva essere il vero tranello di questo finale di campionato, superato con caparbietà e carattere da una squadra che vuole a tutti i costi conquistare un posto in Europa. E' vero che a questo punto della stagione sei punti dalla Champions sono un po' troppi per sognare il massimo traguardo, ma raggiungere il quarto posto sarebbe comunque un successo che nessuno ad inizio stagione aveva preventivato.

Pensando un attimo a questo possibile traguardo, la Fiorentina raggiungendo il quarto posto avrebbe più tempo per riposarsi, non dovendo giocare i preliminari che invece spetteranno alla quinta e (forse) alla sesta classificata. Tempo utile per mettere a punto una preparazione più serena e meno stressante, per partire con il piede giusto anche in campionato.

Insomma è vero che il sogno di ogni tifoso viola, della dirigenza e dei giocatori rimane quello di conquistare un posto in Champions, ma alla fine il quarto posto sarebbe un risultato comunque da incorniciare. Considerando le ultime giornate e quanto è successo nel turno appena concluso, la squadra viola ha una spinta ed una possibilità in più che per forza di cose dovrà sfruttare al massimo per arirvare alla sfida con la Roma (il 5 maggio) confermando l'attuale posizione e magari guardando ancora con un pizzico di speranza alla terza piazza.