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VIVIANO, NON RIENTRO NEI PIANI VIOLA. SU JOJO, PEK E GOMEZ...

di Redazione FV
Fonte: RTV38

Il portiere della Fiorentina Emiliano Viviano, Magnifico Messere della prima semifinale di Calcio Storico Fiorentino tra Rossi di Santa Maria Novella e Bianchi di Santo Spirito, è intervenuto ai microfoni di RTV38 per parlare anche del suo futuro e della stagione in viola appena conclusa: ''Io magnifico messere? Non me lo aspettavo proprio: penso che sia l’onerificenza più grande che potessero darmi. Sono davvero molto emozionatoIl mio quartiere preferito? Sono sincero: non ho mai tifato per un colore specifico: ho amici in tutte le squadre di Firenze quindi tifo per i loro e basta. La mia prima partita di calcio storico? Ho assistito alla primo match in costume nel '98-'99: era una semifinale e vinsero gli azzurri. Il mio futuro? Non so quale sarà, è troppo presto dirlo. Nonostante tutto non dimenticherò mai questa stagione: sono contento di aver riportato la Fiorentina in Europa. La mia stagione migliore? Sicuramente come emozioni rimarrà la più bella della mia carriera''.

Alla stampa presente, il numero uno viola ha poi aggiunto: ''Gomez? Se arrivasse in viola sarebbe un gran colpa visto che ha segnato tanto, ha vinto la Champions League, sarebbe un campione che farebbe sicuramente la differenza. Lo vedrei molto bene a fare coppia con Giuseppe Rossi. Non mi aspettavo le parole di Jovetic ai giornali ma a Firenze si dice: Vu la volete tonda e quadrata: magari lui ha sbagliato un po' i tempi delle sue parole, magari poteva avere un'altra accortezza, ma credo che possa essere maturo per fare anche altre scelte. Pizarro? Fino a quando non sento parlare lui non mi fido totalmente di quello che ha dichiarato per lui il suo procuratore perchè a volte quest'ultimi fanno il proprio lavoro. Non credo che se vorrà lasciare Firenze. Il mio futuro? Credo che la Fiorentina si stia orientando verso scelte che non mi riguardano. La società viola ancora non mi ha comunicato niente, ho parlato con loro, so però che c'erano delle difficoltà nel riscattarmi dal Palermo. Vediamo quello che succede, parleranno credo sia loro che il Palermo con il mio agente. Se dovesse chiudersi la mia parentesi con la Fiorentina, sono consapevole che siamo a fare calcio ed i sentimenti spesso non vengono tenuti in conto. Non so quello che non ha funzionato con la Fiorentina, non so cosa non abbia funzionato con Montella. Magari c'è stato un periodo in cui ero arrabbiato con lui perché non giocavo, ma il mister fa le sue scelte come qualsiasi altro allenatore. Anche se dovesse chiudersi la mia esperienza in Fiorentina, mi sono divertito da matti. Ho ricevuto così tanto affetto che spesso sono rimasto stupito anch'io da tanto amore nei miei confronti. Ci sono un po' di squadre che mi vogliono. Il Torino? Vediamo, è il Palermo che decide il mio futuro. Agazzi alla Fiorentina? Non mi sento inferiore a lui come a nessuno. Le parole di Mencucci che ha parlato di una difficoltà economica nel riscattarmi dal Palermo un po' mi hanno messo in imbarazzo perché le sue parole le ho sentite per radio e non me l'ha dette personalmente''.