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VLAHOVIC, Amo Firenze. Ibra? Venga alla Fiorentina

di Redazione FV

Tuttomercatoweb.com ha intervistato Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina, il quale esordisce con il racconto dei giorni passati a stretto contatto con il Covid-19: "Non nego di aver avuto paura ma oggi sono decisamente più sereno. Sicuramente non è stato piacevole. Ho avuto la febbre molto alta, anche se per fortuna è durata poco. Non nego di aver avuto un po' di apprensione, ma dopo aver fatto il tampone e aver scoperto di essere negativo, oggi sono sicuramente più sereno".

Giusto fare di tutto per tornare in campo?
"Persone molto preparate stanno studiando questa cosa e sono sicuro che verranno fatte le scelte più corrette. La cosa più importante è che sia garantita la sicurezza di tutti, sia in campo che fuori".

In Serbia è considerato un predestinato. Sogna la Nazionale?
"Io cerco di non pensare a queste cose. Sono consapevole di dover migliorare sotto tantissimi aspetti. Mi fa piacere che la gente possa farmi i complimenti, ma io preferisco quando mi si fa notare quando sbaglio, così da poter correggere gli errori e crescere ancora. Ci sono tanti calciatori top in Serbia. Onestamente sarebbe la realizzazione di un sogno poter rappresentare il mio paese in un torneo così importante".

Che pensa di Commisso?
"Rocco e la sua famiglia, prima di tutto, hanno mostrato sin da subito di essere persone straordinarie, un'ulteriore prova ne è anche l'iniziativa "Forza e Cuore" per raccogliere fondi per gli ospedali di Firenze. Ci hanno dimostrato un affetto e una vicinanza incredibili, anche in questi giorni in cui le cose sono molto complicate per tutti. Sono sicuro che il sogno di Rocco sia di vincere qualcosa di importante e di riportare la Fiorentina in alto, posso assicurare che per tutti noi è lo stesso, e che sono pronto a dare il massimo per questa società e per il nostro presidente e i nostri tifosi".

La città?
"Sono innamorato di Firenze. Questa città mi ha accolto benissimo e così anche i tifosi. Firenze è la mia seconda casa".

Come va la convivenza con Cutrone?
"Con Patrick ho un bellissimo rapporto e possiamo anche giocare assieme, come è già accaduto in diverse partite quest’anno. Se la Fiorentina volesse comprare anche altri giocatori che possono essere utili a migliorare la squadra ne saremmo tutti contenti. Ma sono pronto per sfidare chiunque".

Le piacerebbe giocare con Ibra, suo modello?
"Ibrahimovic è il mio idolo da sempre. Giocare contro di lui è stata un’emozione straordinaria. Sarà difficile riuscire a giocarci al suo finaco io ho la maglia Viola e qui mi sento a casa, a meno che lui decida di unirsi alla famiglia viola".