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WOLSKI, Lavoro per migliorare. L'esordio...

di Redazione FV

Rafal Wolski, impegnato con l'under 21 polacca, ha rilasciato un'intervista a sportowefakty.pl. Deluso della mancata convocazione in Nazionale maggiore? "Assolutamente no. Sicuramente non avrei giocato, e io in questo periodo ho bisogno di giocare perché nella Fiorentina non gioco. Ma in Italia ho anche la possibilità di allenarmi con grandi giocatori. Una soluzione migliore è per me rimanere in Under 21 e giocare due partite. Mio fratello Paul? Sì, gioca nelle giovanili del Legia, spero che possa crescere". Come va l'avventura a Firenze? "Purtroppo non sono riuscito a fare il debutto in prima squadra. Per il resto non ho nulla di cui lamentarmi. Tutto è perfettamente organizzato, ogni nostra richiesta è soddisfatta rapidamente". Boniek dice che Wolski è bravo tecnicamente ma non pronto fisicamente. "Ogni giocatore ha dei difetti e deve correggerli. Il mio punto debole è sicuramente dal punto di vista fisico, ma sto ancora lavorando in palestra e so che potrò migliorare presto". Tornando indietro, deciderebbe ancora di trasferirsi in Italia? "Credo di sì. Non so cosa sarebbe successo se fossi stato ancora a Varsavia. Sono in Italia, mi alleno duramente col club, per fare il mio debutto in Serie A". E la lingua? "Va meglio. L'insegnante mi ha elogiato perché sto facendo buoni progressi (ride). Questa non è una lingua difficile. Non credo che sia questo il motivo che non mi ha permesso ancora di giocare. Si può giocare bene a calcio anche senza conoscere la lingua, perché il calcio è un linguaggio universale". Il Legia vincerà il campionato? "Credo di sì, tiferò per i miei ex-compagni".