ZAMPARINI, Ieri tutto liscio, ma non siamo ancora salvi

Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato dopo il pareggio ottenuto sul campo della Fiorentina: "La mia è una passione che dà tante soddisfazioni oltre che negatività, ma questo è il calcio. La salvezza dopo la gara di Firenze? Non siamo tranquilli perché manca ancora l'ultima partita. Dovremo fare un'ottima gara contro il Verona per salvarci. Ieri è andato anche tutto liscio perché la Lazio è andata a vincere a Carpi. E' stata una stagione paradossale, non solo per colpa mia, io di allenatori ne avevo cambiato solo uno, Iachini per Ballardini, poi sono successe cose al di fuori del mio controllo: la fuga di Schelotto, "l'esonero" di Ballardini da parte del nostro portiere Sorrentino. Ritengo un miracolo che il Palermo si sia salvato. Le mie polemiche di qualche settimana fa? Non ho fatto delle accuse, ho solo tirato su l'attenzione in vista delle ultime partite di campionato, visto che ci si giocano traguardi importanti. Del resto, sappiamo benissimo cos'è successo con Calciopoli. Il mio era un invito anche al designatore per le gare coinvolte nelle gare per la salvezza. Furbescamente ho messo in evidenza una situazione che andava monitorata per bene. L'errore più grosso che ho commesso? L'esonero di Iachini secondo me non è stato un errore. Ho sbagliato semmai a permettere che Ballardini andasse via. Lui ha un contratto anche per l'anno prossimo, sono contento con lui e anche di Di Marzio. Rimpianti sul mercato? Coi tempi che corrono bisogna fare attenzione ai bilanci, le plusvalenze servono per non andare in rosso. Vazquez? Lo ritengo il miglior trequartista che abbiamo in Italia, ma evidentemente non fa al caso di Conte per il gioco della sua Italia".