ZAMPARINI, Il fair play finanziario è una cavolata

In un'intervista ai microfoni di Radio Goal, Maurizio Zamparini, presidente del Palermo neopromosso in massima serie, ha parlato anche di tematiche generali come fair play finanziario e i fatti di Roma: "Quando la burocrazia crea dei piccoli poteri e delle piccole stupidaggini, come il Fair Play Finanziario, allora è chiaro che si creano degli equivoci. Il Fair Play Finanziario avrebbe impedito la partenza di Cavani per 60 milioni, quando invece con quei soldi il Napoli ha fatto un grande mercato. In questo momento di difficoltà, laddove non esistono soldi, questi piccoli burocrati stanno facendo davvero una cosa stupida. Altrimenti è solo demagogia".

E, infine, dei fatti di Roma e delle proposte del presidente del Napoli De Laurentiis: "Non sono d'accordo quando Aurelio dice di voler diminuire il numero di squadre tra serie A e serie B. Invece, ha ragione De Laurentiis quando parla di sicurezza: spero che la Sicilia, nei suoi poteri, possa evitare prefiltraggi, tornelli, tutte cose che hanno fatto delle teste di cavolo come Maroni. Solo così si possono eliminare i violenti. Con questi rimedi si penalizzano soltanto le persone perbene. A Roma si sono incontrati i violenti. In Inghilterra come hanno fatto? Li hanno messi in galera. Anche quello che lanciava una moneta in campo. Noi dobbiamo imparare da loro, non serve a niente usare la scorta o usare i prefiltraggi: questo, ripeto, penalizzano solo le persone perbene".