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ZAZZARONI, Italiano una mano santa per Firenze

di Redazione FV

Intervenuto sul Corriere dello Sport, testata di cui è direttore, Ivan Zazzaroni ha commentato così il buon momento della Fiorentina: "Dieci punti l’Inter, nove la Fiorentina. Il cerchio magico si chiuderà martedì sera e fatalmente ci si divertirà perché entrambe giocano che è un piacere. Riverniciata con qualche attenzione in più, proprio la Fiorentina mostra una consapevolezza e un’efficacia che la allontanano dal recente passato di amarezze. Il vento sembra essere cambiato: la fortuna sta aiutando l’audace Commisso, che a questo campionato chiede le risposte più importanti. Italiano è stata la scelta della disperazione (per i tempi, non per altro): per averlo la Fiorentina ha rischiato di danneggiare i rapporti con lo Spezia. Italiano è una mano santa per una piazza che aveva bisogno di freschezza, energia e ambizioni. Anche personali. Ha idee chiare e un’evidente urgenza di perfezionamento: a febbraio telefonò per la prima volta a Sarri, che considera un maestro (a distanza), e si fece travolgere per oltre un’ora dai suoi princìpi di calcio. La bellezza di Vincenzo, oltre che nel gioco, risiede nello sfruttamento delle risorse, anche di quelle che venivano date per perdute: a Genova è entrato (di nuovo) l’ex desaparecido Duncan, seguito dal delicato Saponara, che il tecnico ha rilanciato a Spezia, da Amrabat, a lungo sul mercato, dal “reduce” Benassi e - incredibile ma vero - anche da Kokorin".