ARRIVANO LE VERIFICHE, MA IL 4-3-3 È DA PERFEZIONARE
È tempo di test e amichevoli per provare gli schemi e i protagonisti sui quali puntare almeno per ora e da domani Pioli, pur contro la selezione di dilettanti della Val di Fassa, avrà la possibilità di capire meglio soprattutto i nuovi a disposizione. Il modulo sembra ormai chiaro, il 4-3-3 in funzione del quale anche Corvino sta facendo il mercato viola, pur tra mille ritardi. Tra questi ci sarà Pjaca, l'esterno destro pronto a sbarcare a Firenze una volta finito il Mondiale e le vacanze, e proprio per rispettare i tempi del croato Pioli in queste prime partitelle sta puntando su Eysseric. Il francese, dato sempre in partenza, dovrebbe essere anche quello accreditato ad una casacca da "titolare" (di sicuro poi ruoteranno tutti) nel tridente con Chiesa a sinistra e Simeone centrale, visto che Thereau si è fermato per un affaticamento muscolare e l'alternativa è un 2000 come Montiel. A centrocampo Cristoforo o Veretout giocheranno al centro, anche loro in attesa di un degno sostituto di Badelj, con Benassi e Dabo in lizza per gli altri due posti. Sulle corsie poi il ballottaggio è tra Venuti e Dias a destra e Biraghi e Hancko a sinistra, con lo slovacco spesso provato con la difesa "titolare" Pezzella-Vitor Hugo. In porta si vedrà finalmente all'opera Lafont che anche di fronte ai media oggi ha dimostrato personalità e maturità oltre i suoi 19. Si ispira a Lloris e Mandanda, oltre che a Buffon e a Frey, guai a chiamarlo il Donnarumma francese. Almeno il piglio, insomma, è quello giusto.