BABACAR, NON VOGLIO ANDARMENE, BERNA RINNOVERÀ. SALAH...
Tempo di conferenza stampa in casa Fiorentina: in casa gigliata questo pomeriggio ha preso la parola Khouma Babacar, che ha da poco firmato il prolungamento di contratto fino al 2019. Queste le parole dell'attaccante senegalese:
Sulle possibilità che sente di avere: "Devo ancora lavorare tanto, sono solo all'inizio della mia carriera. Ho fatto molta esperienza, adesso devo continuare su questa strada".
Sul rinnovo del contratto: "Mi ha spinto a rinnovare il fatto che dopo 8 anni che ero qua avevo deciso non voler andare mai via da Firenze. Era quello che volevo: rinnovare e rimanere qua".
Su Bernardeschi: "Rinnoverà anche lui, lo farà".
Su eventuali garanzie con la società: "Non mi occupo di queste cose, io ho sempre dato il mio ok alla società: di questo se ne occupa il mio agente".
Se si sente di essere titolare: "Mi sento pronto, devo ancora lavorare e devo farlo col mister".
Sul mercato viola: "Aspettiamo che inizi il mercato, poi vediamo: l'importante è fare sempre meglio. Spero di giocare tante partite, non ho il posto fisso in attacco".
Sul caso-Salah: "Mi ha scritto che mi farà sapere cosa deciderà..."
Su eventuali richieste da parte di altri club: "Sì le ho avute, ma ho sempre voluto la Fiorentina. Punto".
Sui suoi obiettivi: "Non voglio solo fare gol ma dare tanto alla squadra per vincere insieme. Non so dire quanti gol farò, spero di farne più dello scorso anno. La Nazionale? E' stata una bella esperienza, spero di essere richiamato".
Sui tifosi e lo scetticismo in città: "Dico a tutti i tifosi di venire a darci una mano allo stadio, la prossima sarà una stagione grandissima: vinceremo tutti insieme".
Su cosa ha imparato da Montella: "Mi ha fatto vedere come un ragazzo deve entrare dentro un gruppo nuovo, mi ha spiegato come si gioca a calcio. Lo ringrazio perché mi ha fatto giocare".
Su Paulo Sousa: "Mi dà sempre la mano e mi dà tanti consigli, mi pare un grandissimo allenatore".
Su Diakhatè: "L'ho conosciuto quest'anno, è molto forte. Spero che faccia tanta strada attraverso l'umiltà ed il lavoro".
Su cosa gli ha chiesto Sousa: "E' bello il rapporto che ha creato coi tifosi: senza i tifosi noi non siamo nulla. Il mister mi chiede di non stare mai fermo, perché se sto fermo non servo al gioco della squadra".
Sulla situazione dell'attacco viola: "Deciderà il mister chi deve giocare, noi siamo un gruppo: per me chi resta o chi va non importa, dovremo essere uniti".
Su suoi problemi di ambientamento in passato: "Prima avevo un po' la testa dura, adesso mi sono messo sotto col lavoro e mi trovo molto bene".