.

BORJA, L'Inter respinge i giornalisti fiorentini

di Tommaso Bonan, Andrea Giannattasio e Luciana Magistrato

Sala stampa piena anzi no, scadenza accredito il 21 giugno anzi no perché stranamente al botteghino degli accrediti dicono che per oggi non c'è possibilità ma per domani ci possiamo accreditare. Così i tre giornalisti impavidi che da Moena si erano presentati alla presentazione di Borja Valero a Riscone (quattro ore di viaggio tra andata e ritorno) sono rimasti a bocca asciutta e fuori dall'area stampa mentre lo spagnolo parlava ai giornalisti accreditati che hanno provato anche ad intercedere per i colleghi visto che così piena poi la sala stampa non era. "Mi spiace, ho detto di no a tutti" dice il responsabile dell'area comunicazione. Già, a tutti i giornalisti fiorentini di sicuro, giornalisti che volevano semplicemente partecipare alla prima conferenza stampa da interista di Borja Valero, un giocatore che per 5 anni ha vestito la maglia viola da protagonista. Come se i giornalisti fiorentini avessero voluto fare chissà quali domande e creare chissà quali polemiche che, per inciso, il giocatore ha sollevato comunque sull'ex club rispondendo alle domande dei "fortunati" presenti. "Non ci si presenta ad un evento senza invito" alla fine è stata l'ultima parola del responsabile della comunicazione, come se il 21 giugno si fosse saputo già che oggi ci sarebbe stata la presentazione di Borja Valero. Scelta insomma singolare ed inutile visto che per tre quarti di conferenza Borja ha comunque parlato di Fiorentina e problemi con l'ex club, rispondendo anche alle parole di ieri di Astori. D'altronde certe domande erano inevitabili e sono state fatte. Il resto si leggerà probabilmente in una lettera via social dello spagnolo o di chi per lui. Peccato per la decisione dell'Inter, un'occasione persa.