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CORTINA, Mutu... "fenomeno" si nasce

di Stefano Borgi

Su di lui è caduto di tutto, ma Adrian Mutu è sempre il "fenomeno". Lo dicono i tifosi, lo dicono i compagni di squadra e lo diciamo anche noi, che lo vediamo tutti i giorni in allenamento. Cognigni ha detto che deve pagare, Abramovich ha detto che deve pagare, l'antidoping ha detto che deve pagare, la Fiorentina ha detto che deve...pagare (leggi lo stipendio dimezzato). E invece lui è sempre lì, è sempre il "fenomeno", in campo e fuori. I compagni lo rispettano, lo temono (chiedere a Di Tacchio e Papa Waigo che l'altro giorno sono stati duramente rimbrottati), si fidano di lui, in attesa che arrivi il 28 ottobre e finisca la squalifica per sibutramina. Nel frattempo Adrian Mutu sorride, si impegna, suda e calcia le punizioni. I titolari di questa pratica sarebbero Jovetic, Ljajic e Vargas ma alla fine chi fa notizia è sempre lui, il "fenomeno". Come ieri, quando dopo un inizio balbettante (due tiri sulla barriera, altre due in bocca al portiere, l'ultima sparata sopra la traversa) i compagni a bordo campo hanno iniziato a prenderlo in giro. "Fai schifo, vai sotto la doccia, mettiti le scarpe a sei tacchetti che forse ce la fai..." Inevitabile, è il destino dei grandi, tutti aspettano che il re cada per dargli il colpo di grazia. Inevitabile per tutti, ma non per Adrian Mutu. Lui mette la palla sulla zolla giusta, punta Frey e la mette al "sette". "Guarda, guarda che gol, fateli voi questi gol..." Sguardo di sfida, braccio alzato verso gli infedeli (i compagni, non certo i tifosi) e urlo di esultanza. Il re (nonostante tutto) è vivo e non ha nessuna intenzione di abdicare. Re in campo e fuori. Anche i tifosi lo vogliono rivedere in campo, lo incitano, lo applaudono. Come oggi, quando la squadra al rientro dalle ripetute nei boschi è sfilata davanti ai tifosi in cerca di foto ed autografi. Applausi per tutti, per Ljajic, per Jovetic (a proposito, complimenti...(!) per il nuovo look con baffi e pizzetto), per Mihajlovic che torna in bicicletta. Ma la lancetta dell'applausometro ha un sussulto solo quando arriva lui, Adrian Mutu: "Sei sempre il nostro fenomeno..." "Vai Adrian, facci sognare..." Insomma, nella Hit-parade dei tifosi Adrian è sempre il numero uno... lo sarà anche in quella di Mihajlovic?