FIORENTINA-CORTINA, I più ed i meno di FV
Fiorentinavic 2010/2011. Già, perché tra i cinque migliori, ci sono due slavi ed uno svizzero con chiare origini bosniache. Ljajic e Jovetic regalano magie e gioie, Bene anche De Silvestri sulla destra ed i baby Seferovic e Camporese. In difficoltà invece Papa Waigo e Comotto sulla destra nel secondo tempo, Marchionni apparso fuori forma, Di Tacchio e Di Carmine.
I PIU' DI FIORENTINA-CORTINA
ADEM LJAJIC: Un gioiello su punizione, giusto per inaugurare l'era Mihajlovic. E poi tante veroniche, tanti tocchi di fino, perle che brilleranno nell'anno viola che verrà.
LORENZO DE SILVESTRI: Un treno sulla destra, già in 'forma campionato' e pronto anche per la Nazionale. Spinge e corre come un forsennato, sovrapponendosi a Marchionni e saltando gli avversari con grande facilità.
HARIS SEFEROVIC: Ok, sbaglia due-tre gol importanti, ma nella prima frazione di gara costruisce tanto, salta gli avversari e regala lampi di calcio importante. Forse dire adesso che è pronto per i grandi è presto, ma sicuramente Mihajlovic per lui avrà un occhio di riguardo. Poi, quando rientra, sempre da esterno, sigla un bel gol con una discesa centrale.
STEVAN JOVETIC: Pronti via, esordio con gol dopo pochi minuti della ripresa. Giocatore vero, leader di un reparto avanzato yè-yè, in una Fiorentina che parla sempre più slavo. Tripletta e tanto bel gioco, tra veroniche e lampi in stile simil-maradoniano.
MICHELE CAMPORESE: Giovanissimo ma con grande personalità, classe ed eleganza. Chissà che, nel corso della stagione, non inizi a fare capolino coi big. Ha piede, senso della posizione, fisico e tenacia giuste per piacere a Mihajlovic. Uno che di difensori se ne intende...
I MENO DI FIORENTINA-CORTINA
MARCO MARCHIONNI: In difetto di condizione, macchinoso ed impreciso nei traversoni, gli serve ancora un po' di tempo prima di tornare il trenino sull'out destro dell'attacco gigliato.
FRANCESCO DI TACCHIO: La scusante, forte, è una posizione non sua, da terzino sinistro, nel primo tempo. Però anche nella ripresa è un po' avulso dal gioco e commette svariati errori.
SAMUEL DI CARMINE: Sbaglia gol abbastanza semplici, finisce spesso nella morsa non certo irresistibile della retroguardia del Cortina. Fuori condizione, da esterno nella ripresa non incide.
PAPA WAIGO: Sempre un tocco di troppo, fallisce anche un gol semplice ed agganci non certo da bollino rosso. Scarpette rosa e viola, la corsa è da applausi ma l'intesa coi compagni latita ancora.
GIANLUCA COMOTTO: Diligente come sempre, negli inserimenti offensivi però non è incisivo. Difensivamente è solido, contro gli avanti del Cortina, ma in fase di spinta sovrappone raramente a differenza di quanto fatto De Silvestri nella prima frazione di gara.