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GONZALO, PARLEREMO DEL RINNOVO TRA UN MESE. SOUSA...

di Lorenzo Di Benedetto, Pietro Lazzerini e Dimitri Conti

Terza conferenza stampa dal 'Cesare Benatti' di Moena. Tocca al capitano Gonzalo Rodriguez incontrare la stampa alla vigilia della prima amichevole stagionale contro il Team Trentino. 

Sull'ultimo anno di contratto con i viola: "Io sono felice qua e la Fiorentina e i tifosi mi hanno trattato sempre bene. Sono orgoglioso di indossare la fascia. Credo di poter difendere la squadra nel miglior modo possibile. Tra un mese arriverà il mio procuratore e ne parleremo. Io devo avere la testa qua e pensare solo alla squadra. La cosa più importante è continuare con un grande gruppo. Non dipendiamo da un solo giocatore ma da un grande gruppo". 

Sul finire della carriera: "mi paicerebbe finire al San Lorenzo, ma il calcio cambia ogni cosa tutti i giorni. Io ringrazio tutta la Fiorentina e farò il massimo per questa maglia. Tra un mese discuteremo del futuro, quando arriverà il mio procuratore". 

Su Messi e l'Argentina: "Mi dispiace un sacco di quello che è accaduto intorno a Messi. La gente è con lui e lui lo sa. Sono sicuro che continuerà a giocare con la Nazionale. Quello che succede in federazione è una vergogna. Non abbiamo un presidente e deve prenderla solo una persona a cui interessi solo il calcio". 

Sulla difesa a quattro: "Per me è uguale giocare a tre o a quattro. L'importante è avere la stessa idea dell'anno scorso. Abbiamo la fortuna che Paulo Sousa sia rimasto e che quindi si possa portare avanti il modo di giocare e il modo di difendere". 

Sulle basi da cui riparte la Fiorentina: "Dobbiamo migliorare rispetto all'anno scorso. Siamo partiti bene con un calcio bellissimo ma nella seconda parte del campionato abbiamo mollato un po'. La Juve ha fatto benissimo ed è difficile mantenere la continuità". 

Sul mercato: "In difesa arriverà sicuramente qualcosa perché abbiamo tre competizioni ed è difficile giocare con così pochi giocatori".

Su Diks: "E' difficile valutarlo dopo solo quattro giorni. E' un giocatore veloce e si sta allenando molto bene. Dobbiamo avere pazienza". 

Su Bagadur e Mancini: "Sono giovani e devono imparare tanto. Con loro dobbiamo avere pazienza". 

Su raggiungere il record di Passarella: "Paragonarmi con lui è bellissimo ma sicuramente lo voglio superare. Il mio primo obiettivo è difendere, poi se riuscirò a superarlo sarà il massimo". 

Su iniziare il ritiro da capitano: "Io continuo a essere me stesso e credo di avere l'esperienza per aiutare la squadra in qualsiasi cosa. L'allenatore lo ha pensato così e io farò tutto per stare bene io e far stare bene i compagni". 

Sul calo della squadra: "Non è stato un calo fisico ma di risultati. Contro il Napoli abbiamo fatto una grande partita e abbiamo pareggiato, come successo nella sconfitta contro la Juve. I risultati hanno fatto calare mentalmente la squadra. Penso che abbiamo giocato un buon campionato e che è difficile mantenere un livello costante di gioco come abbiamo fatto in questi anni".