LAFONT, Preso a pallate dimostra la sua qualità
Fonte: Dal nostro inviato Pietro Lazzerini
Superiorità numerica attacco contro difesa e bombardamento di tiri verso il malcapitato portiere di turno. Un esercizio, quello visto oggi nella soleggiata mattinata moenese, utile per dare ritmo ai giocatori ma anche per testare le qualità dei portieri messi sotto pressione costante dall'alternanza tra gli avversari. Chi si è distinto è stato senza dubbio Alban Lafont, portierino acquistato per ricoprire il ruolo di titolare e subito convincente tra i pali. Si è opposto a Simeone, Chiesa, Saponara... Ai colpi di Veretout e alle incursioni di Biraghi. Il portierino francese, fresco di festeggiamenti per la vittoria del Mondiale russo, si è messo in luce con almeno 4-5 interventi che se riproposti in partita sarebbero stati valutati come dei veri e propri miracoli. Grande reattività e un istinto sopra la media: caratteristiche che fanno ben sperare e che hanno riempito gli occhi entusiasti dei tanti tifosi presenti presso il centro sportivo Cesare Benatti di Moena. Nonostante la sua buona prestazione, giusto ricordare che a vincere è stata la squadra avversaria, ovvero quelli dei non casaccati.