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MILENKOVIC, La maturazione del giovane serbo

di Dimitri Conti, Pietro Lazzerini e Daniel Uccellieri

Si è presentato da qualche minuto Nikola Milenković, prodotto della sempre produttiva accademia giovanile del Partizan che aveva debuttato in prima squadra già nel finale di due stagioni fa. Una partenza ruvida, peraltro, dato che alla seconda partita era incappato in un’espulsione per un brutto fallo. Tre giornate di stop, poi due gettoni nelle ultime due giornate, in un’annata che però ha visto trionfare gli altri, i tanto odiati rivali della Stella Rossa. Nella stagione scorsa la storia è cambiata radicalmente: l’ancora giovanissimo difensore del ’97 ha trovato un’improvvisa maturazione, specialmente dal punto di vista mentale. A parlare sono i numeri: nelle trentadue presenze collezionate in stagione da protagonista con i suoi ha rimediato appena sei ammonizioni e nessun cartellino rosso. Lo ha confermato anche, interpellato in sala stampa, lo stesso Milenkovic: "Sì, ho preso un rosso ad inizio carriera. ma volevo fare di tutto per evitare il gol. L'anno scorso sono migliorato e mi sento più maturo da questo punto di vista".