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1 MAGGIO, Da Mou a Tesser parlano (quasi) tutti

di Tommaso Loreto

Primo maggio e giornata di festa quasi per tutti. Nel mondo del pallone, però, sembrano essere più coloro che hanno vissuto una giornata come le altre, che non i vacanzieri. In tal senso ha fatto particolarmente discutere la scelta della Fiorentina di non far parlare nessuno alla vigilia del match di campionato contro il Novara. Abbiamo già ampiamente detto la nostra, e riportato il comunicato congiunto di Odg, Assostampa e USSI (LEGGI QUI), oltre alla presa di posizione della Rai (LEGGI QUI), ma restiamo tutt'ora particolarmente perplessi di fronte alle giustificazioni addotte dal club viola.

Sorvolando sul riferimento ai quotidiani come se solo la carta stampata fosse meritevole di attenzione (tutto purtroppo molto reale, ad oggi, in Fiorentina) quel che colpisce è il riferimento che è arrivato in merito a tante altre società che, oggi, sarebbero rimaste in silenzio, confermando la normalità della scelta viola. Eppure, a guardarsi intorno con attenzione, c'è di che ricredersi. Proviamo a sondare il campionato di Serie A. La lotta per lo scudetto prosegue e giustamente sia Conte che Allegri (ieri) hanno parlato alla vigilia delle rispettive gare di campionato. Stesso dicasi per le inseguitrici alla Champions. Stramaccioni, Reja, Guidolin e Luis Enrique (quest'ultimo ieri) sono andati regolarmente in conferenza stampa, mentre Mazzarri ieri ha preferito non parlare prima del match con il Palermo, ma per tenere alta la concentrazione e non per la festa del primo maggio.

Nella zona calda della classifica il tecnico del Novara Tesser che domani arriverà al "Franchi" ha parlato oggi, mentre Mutti l'ha fatto ieri, così come oggi ha parlato da Siena Sannino. Montella, invece, insieme a Rossi oggi ha preferito saltare. Ma l'aspetto che più colpisce arriva addirittura da fuori Italia. A Madrid, dove Mourinho non si presentava in sala stampa alla vigilia di una gara di Liga da un bel po' di mesi limitandosi a parlare solo prima delle gare di Champions, lo "Special one" si è presentato in conferenza soprattutto per onorare i lavoratori e la loro festa. A confermarlo, lo stesso portavoce di Mourinho, Eladio Paramés, oggi, prima delle dichiarazioni del tecnico del Real.

P.s.: Tanto per chiarire. Non c'è, lo assicuriamo, nessuna intenzione di voler proseguire nella polemica, tanto più a qualche ora dalla gara fondamentale con il Novara. Ma resta anche il dovere di precisare lo stato delle cose, a fronte dell'ulteriore giustificazione della Fiorentina sulla mancata conferenza di oggi. Ovvero che tante società si sono comportate come ha deciso di fare il club gigliato. Forse, ad approfondire la questione con più attenzione, ci si accorge che non è così.