100 DI QUESTE GIORNATE
Stevan Jovetic, perno del presente e del futuro della Fiorentina, domenica sera sul terreno di gioco dell’Olimpico festeggerà le 100 presenze in maglia viola. Un traguardo importante per JoJo. Un traguardo che tutti, dai dirigenti ai tifosi, si augurano possa essere un punto di ripartenza piuttosto che uno di arrivo. Le sirene di mercato continuano, incessanti, a risuonare. In Italia e all’estero, un po’ a tutti piace il talento Montenegrino arrivato in riva all’Arno nell’estate del 2008. E infondo, viste le potenzialità e le qualità espresse in queste 100 partite con la maglia gigliata sulle spalle, non potrebbe essere altrimenti.
L’ultima bomba di mercato riguarderebbe la Roma. La Fiorentina ha risposto picche, ma l’idea di vedere Jovetic, anche in un lontano futuro, con la maglia giallorossa appare davvero poco probabile, se paragonato alle prospettive. Jovetic in passato è stato accostato e seguito da Barcellona, Manchester City, Arsenal e Chelsea. Squadre comunque diverse dalla Roma, prossima avversaria della Fiorentina. A prescindere da queste boutades di mercato, è questa l’unica cosa che adesso importa alla Fiorentina.
Premesso che Jovetic non è sul mercato, visto che sarà lui il giocatore simbolo del rilancio paventato dai fratelli Della Valle solo pochi giorni fa, l’estate fiorentina sarà sicuramente calda sotto questo punto di vista. Ma adesso c’è da pensare al campo ed al compleanno di Jovetic in maglia gigliata: il modo migliore per festeggiare, inutile dirlo, sarebbe un gol (magari da 3 punti) all’Olimpico. Un gol che, dopo la notte da sogno di San Siro, potrebbe tirare fuori la Fiorentina dalle paludi della zona calda della classifica. Anche perché pensare ad altri marcatori della rosa gigliata appare ad oggi un lavoro di grossa fantasia. E allora non rimane che aspettare il giorno del suo “compleanno viola”, che per caso coinciderà con una partita fondamentale della Fiorentina. E siamo certi, vista le qualità del ragazzo, che Jovetic non mancherà all’appello Capitale, o almeno che cercherà di non deludere i tifosi che arriveranno alla sua festa.