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12 CONTRO 11

di Lorenzo Di Benedetto

La vittoria contro l'Udinese in Tim Cup, che ha permesso alla Fiorentina di staccare il pass per la finale di Roma, ha dato grande entusiasmo a tutto l'ambiente che circonda la squadra di Vincenzo Montella. Un entusiasmo che nel bel mezzo di questo tour de force, che durerà fino alla fine del mese, potrebbe rivelarsi fondamentale in casa viola, anche perché le tante gare ravvicinate, non permetteranno ai giocatori di poter rifiatare. Nella partita di domani contro l'Inter però, i ragazzi dell'aeroplanino avranno dalla loro anche lo stadio Artemio Franchi, come del resto è stato anche martedì scorso in Tim Cup.

Nella giornata di ieri infatti, la Fiorentina ha fatto sapere di aver attivato anche la vendita dei biglietti per i posti cosiddetti “a scarsa visibilità”, ovvero in quei settori che per vari motivi non è garantita la perfetta visuale della gara. Questo perché anche per la gara contro i nerazzurri il pubblico fiorentino ha risposto presente, polverizzando in pochissimo tempo tutti i “normali” tagliandi messi a disposizione della società di viale Manfredo Fanti. Il dodicesimo uomo è pronto a farsi sentire anche domani sera, perché mai come in questo momento i ragazzi di Montella avranno bisogno dell'aiuto di tutti. La stanchezza fisica infatti, come visto nel match contro i friulani, inizia a farsi sentire e la varie assenze per infortunio fanno il resto.

Il Franchi è però pronto a trascinare la squadra verso la terza vittoria consecutiva, dopo quelle contro Atalanta e Udinese, per permettere alla squadra di poter affrontare con la massima serenità l'andata di Europa League contro l'Esbjerg, in programma per giovedì prossimo. Un passo alla volta però, prima l'Inter e poi tutto il resto, perché dopo aver raggiunto la prima finale dell'era Della Valle, l'obiettivo della squadra viola è quello di raggiungere e superare il Napoli in campionato. Un sogno che potrà essere realizzato anche grazie al pubblico del Franchi, che anche domani sera proverà ad essere l'uomo in più per la formazione di Vincenzo Montella.


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