12 MILIONI PIÙ BONUS DI DUBBI
Lucas Beltran rimane un enorme punto interrogativo in casa Fiorentina. Viene quasi da domandarsi che fine abbia fatto. Potenzialmente era il terzo acquisto più oneroso della storia viola, sennonché una parte dei bonus che avrebbero potuto far lievitare l'esborso di Rocco Commisso per aggiudicarselo non si sono verificati. Facciamo chiarezza: l'innesto dell'argentino prevedeva il pagamento di 5,595 milioni di euro da versare nella stagione 2023-2024 più 6 da pagare entro quella successiva.
In più la Fiorentina aveva pattuito con il River Plate l'erogazione di altri 12 milioni circa sulla base di una serie di bonus. Fra i quali il raggiungimento dei dieci gol, quota raggiunta nell'arco della scorsa stagione, più la vittoria della Conference League e la qualificazione all'Europa League. Questi ultimi mancati. Motivo per cui non potranno essere toccati i circa 24 milioni totali che avrebbero potuto collocare Beltran sul podio degli acquisti più costosi dei quasi cento anni di storia viola.
Il "Vikingo" rimane comunque un investimento economicamente immane (a occhio e croce 17-18 milioni di euro), ecco perché la sua gestione sorprende ogni giorno di più. Raffaele Palladino non lo vede, ormai è chiaro dato che contro l'Atalanta non lo ha schierato in campo né dal primo minuto né a partita in corso. Per intendersi, parliamo dell'ultimo attaccante per impiego dopo Albert Gudmundsson. Il quale per inciso non è neppure mai stato convocato. Che futuro augurarsi per Beltran?