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14 MILIONI CHE INIZIANO A FRUTTARE

di Lorenzo Di Benedetto

Molte volte nei primi mesi della stagione abbiamo pensato a come potessero essere spesi in maniera migliore i 5 milioni di euro investiti dalla Fiorentina in estate per Milan Badelj. Perché il centrocampista arrivato dall'Amburgo a poche ore dalla fine del mercato non sembrava rientrare nei piani di Vincenzo Montella. Almeno fino a poche settimane fa, quando il croato ha cambiato marcia in modo repentino, dimostrando magari di essere più un interno di centrocampo che un regista, ma migliorando le sue prestazioni anche nel ruolo di vice Pek.

Badelj è stata una pedina fondamentale in questo mese di marzo, scendendo in campo con continuità e contribuendo ai successi della Fiorentina sia in campo italiano che in quello europeo e adesso, nessuno si chiede più il perché di un acquisto da cinque milioni di euro. Paradossalmente, anche Josip Ilicic, uno dei giocatori più discussi nell'ultimo anno e mezzo, ovvero dal giorno del suo arrivo a Firenze dal Palermo per una cifra vicina ai 9 milioni di euro, sembra aver cambiato marcia. Dalla gara del Franchi contro il Torino infatti, lo sloveno è diventato uno dei migliori in casa viola, e anche nella sfida di ieri sera contro il Milan è risultato uno dei migliori.

Da una parte Badelj. Dall'altra Ilicic. Vincenzo Montella, ancora una volta, è riuscito nell'impresa di recuperare due calciatori che sembravano essere finiti nel dimenticatoio. Un po' come accaduto in passato con Vargas, oppure con lo stesso Joaquin, eroe della serata di ieri sera contro il Milan, che all'inizio della stagione sembrava però essere sulla via del tramonto.