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900 MINUTI PER CONVINCERE

di Giacomo Iacobellis

Panagiotis Kone o Tino Costa? Con Badelj squalificato e Borja Valero e Vecino acciaccati, toccherà con ogni probabilità a uno tra il greco e l'argentino portare qualità e quantità al centrocampo viola domenica prossima. Se per Kone si tratterebbe della prima apparizione con la maglia della Fiorentina, Tino Costa andrebbe ad aumentare invece un bottino che conta al momento cinque presenze.

Nome assai gradito al tecnico, quello del centrocampista di proprietà dello Spartak Mosca. Jolly ancora tutto da scoprire, il giocatore arrivato dall'Udinese. Ma un obiettivo comune: guadagnare una riconferma a Firenze nelle ultime dieci giornate di campionato (e nei conseguenti 900 minuti totali che restano). Impresa non certo facile numeri alla mano, vista la carta d'identità dei due calciatori (Costa è un classe '85, Kone è un '87) e pure la lunga serie di infortuni che ne ha rallentato la carriera nel più recente passato.

Contro l'Hellas Verona Kone o Costa potrebbero avere così una chance importante per conquistare la fiducia di allenatore e società, ma anche quella del popolo gigliato, non certo entusiasmato per ora dal cammino degli ultimi due centrocampisti sbarcati in riva all'Arno. E chissà che la loro voglia di convincere non possa aiutare la Fiorentina nel rush finale diretto al terzo posto...