È ARRIVATO IL J DAY
Il "J day" è arrivato. Dopo tante chiacchiere a vuoto, oggi è il giorno dell'inizio ufficiale delle trattative per la cessione di Stevan Jovetic. Come vi abbiamo confermato nella serata di ieri, la Fiorentina, nelle vesti di Daniele Pradè e del presidente esecutivo Mario Cognigni, voce dei Della Valle, incontrerà a Milano Fali Ramadani, così da comprendere al meglio le varie offerte che sono arrivate per il giocatore. Non c'è solo la Juventus come qualcuno potrebbe pensare, perchè in Premier League, gli estimatori del montenegrino sono ancora tanti, compreso quel Josè Mourinho che per la costruzione del suo nuovo Chelsea ha a disposizione ben 200 milioni di euro. Ramadani ed i Blues hanno sempre avuto contatti importanti, e considerando anche l'ennesimo scontro di ieri tra Diego Della Valle e John Elkann, una cessione ai bianconeri appare ogni giorno più complicata.
La società di Corso Galileo Ferraris valuta il cartellino di JoJo non più di 22 milioni. Ben 8 milioni meno della scrittura privata firmata da Jovetic ed il suo procuratore un paio di stagioni fa che parla di un "via libera" in caso di offerte pari o superiori ai 30 milioni di euro. Questo, insieme ai freddissimi rapporti tra le due famiglie proprietarie delle società, è sicuramente l'ostacolo più grande per il giocatore, che nelle ultime settimane, in privato, non ha nascosto la volontà di giocare per la squadra campione d'Italia. In questo senso ovviamente la volontà del ragazzo ha un certo peso, ma visto il contratto in essere, con scadenza fissata nel giugno 2016, anche la Fiorentina potrà permettersi tranquillamente di dire no alla Vecchia Signora.
Da qui si può tornare all'asso nella manica del procuratore Ramadani, quell'Adem Ljajic, che ha il contratto in scadenza nel giugno del 2014. Anche di lui si parlerà oggi, con il giocatore che ha ripetuto spesso e volentieri di voler rimanere a Firenze, ma anche con l'agente che con ogni probabilità ha già in mente un piano per usare il rinnovo come leva in chiave cessione di Jovetic. Ricapitolando il tutto, oggi sarà soltanto il primo contatto ufficiale, quello che dà il via libera alle offerte e alle trattative, ma avrà comunque un'importanza strategica non indifferente, visto che gran parte delle carte verranno finalmente scoperte.