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A BRACCIA APERTE

di Giacomo A. Galassi

La notizia era già nell'aria dopo le parole di Vincenzo Italiano nel pomeriggio e le buone notizie dagli allenamenti degli scorsi giorni, la conferma però è arrivata in serata: 77 giorni dopo, Nico Gonzalez torna ad essere a disposizione per una partita della Fiorentina. Era il 22 ottobre scorso ed il classe '98 uscì dopo pochi minuti dall'inizio nella sconfitta contro l'Inter. Poi l'infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi per tutto il finale di 2022, le polemiche per la convocazione con l'Argentina e un Mondiale vissuto solo da spettatore.

Il 2023 dovrà essere un anno di riscatto anche per l'asso argentino, soprattutto perché resta tuttora il calciatore della rosa con la media più alta di gol per minuti giocati (sono 4 le reti in meno di 400 minuti) e perché il 2022 - come detto - si è chiuso nel peggiore dei modi. Alla Fiorentina servono come il pane i gol degli esterni e Nico potrebbe essere la prima medicina, anche se il suo impiego contro il Sassuolo sarà tutto da valutare.

Conoscendo la volontà di Italiano di avere i giocatori sempre al 100% è difficile aspettarsi l'argentino dall'inizio, anche se per lui forse valgono regole un po' diverse rispetto agli altri giocatori in rosa. Di sicuro però il tecnico viola sarà molto contento di poter contare di nuovo su Nico ("Lo aspettiamo a braccia aperte"; ha detto), con la speranza che possa non farsi male di nuovo. Perché esiste una Fiorentina con lui e una senza.