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A CACCIA DI ESTERNI

di Luciana Magistrato

"Sul modulo lavorerò quando saremo al completo" ha detto Sousa qualche giorno fa. Certo è che in questo ritiro ha lavorato su una difesa a quattro e moduli che richiedono gli esterni, il 4-2-3-1 e il 4-3-3. Lo scorso anno, a Moena, si partì proprio con il 4-2-3-1 poi l'addio di un difensore centrale forte come Savic e quello dell'unico esterno in grado di saltare l'uomo, cioè Joaquin, fecero cambiare idea al tecnico. Se il portoghese dovesse confermare però questi schemi anche per la stagione ecco che obiettivi di mercato diventano proprio gli esterni di ruolo. A Moena infatti Sousa ha adattato Ilicic e Zarate e provato il giovane Hagi, inoltre ha Chiesa che in Primavera ha sempre giocato esterno nel 4-3-3.

Corvino ha dunque il compito di riempire altre caselle con giocatori di ruolo che ha individuato in Toledo (presto a Firenze) e Tello, se riuscirà a convincere il Barcellona con il quale l'esterno spagnolo ha iniziato oggi il ritiro. Sarà sufficiente o arriverà un mister x in quel ruolo? A ben vedere il riscatto di Toledo, già l'argentino potrebbe essere il mister x (forte esterno) della situazione ma nelle ultime ore ha preso piede l'idea di Lazar Markovic che non è proprio il primo arrivato e che è assistito da un amico dei viola, Fali Ramadani. Giovane ma già esperto, è chiuso nel Liverpool che vuole liberarsene ancora dopo il prestito al Fenerbahce. Sempre che Sousa non torni sui suoi passi magari per un modulo che esalti la coppia Rossi-Kalinic; in quel caso gli esterni potrebbero già bastare a meno che non si torni al vecchio modulo (collaudato nella scorsa stagione) 3-5-2 dove gli esterni servono sempre pur sacrificati e meno incisivi davanti.