È GIÀ ADDIO?
Addio o rinnovo? Si parlerà sicuramente di questo nella conferenza stampa che terrà domani Luca Toni, che fino a poche settimane fa sembrava ad un passo dal rinnovo di contratto con la Fiorentina ma che negli ultimi giorni pare essersi allontanato definitivamente da un'intesa con il club dei Della Valle. Il bomber Pavullo - approdato a Firenze al gong finale del recente calciomercato - ha infatto sottoscritto un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno e nel caso in cui non dovesse rinnovare il proprio accordo con la Fiorentina, si svincolerà inevitabilmente a parametro zero e potrà scegliere di accasarsi in un club che gli offra qualche ultima chance sportiva prima del definitivo ritiro dal calcio giocato (in tal senso si è fatto il nome del Sassuolo, ad un passo dalla promozione in Serie A e alla ricerca di un attaccante d'esperienza).
Certo, il rendimento di Luca-gol sul campo (in netta fase calante dopo un inaspettato quanto scoppiettante avvio di stagione) potrebbe non avere contribuito al rinnovo contrattuale tra la Fiorentina ed il giocatore, a secco di gol dal marzo scorso (unica rete del 2013) e apparso annebbiato anche nel match di ieri sera contro il Siena, dove grida ancora vendetta la clamorosa travera colpita nel finale.
Occhio alla sorpresa, però: esiste infatti anche l'ipotesi (ad onor del vero, più remota) che Toni possa anche decidere in extremis di restare alla Fiorentina, o in qualità di giocatore/uomo spogliatoio (il rinnovo di Lupatelli del 13 marzo scorso potrebbe rappresentare una strada perseguibile anche dall'attaccante) o come componente della società, un sogno che Andrea Della Valle non ha mai nascosto di avere, dal momento che per la famiglia marchigiana Toni rappresenta il calciatore simbolo della rinascita della Fiorentina dopo il fallimento, l'uomo che sul campo è riuscito a far qualificare per due volte la Viola alla Champions League. Non resta che aspettare adesso: la palla ora passa a Luca.